Il 23 agosto sono state inaugurate la 24esima edizione della Fiera internazionale del libro di Beijing e la 15esima edizione del Festival internazionale del libro di Beijing. Per l'attuale edizione della Fiera sono state invitate più di 2.500 case editrici cinesi e straniere, che espongono oltre 300mila recenti pubblicazioni a livello globale. Oggi, la Fiera internazionale del libro di Beijing è già diventata il booster e la banderuola dell'editoria internazionale.

Molte grandi case editrici cinesi hanno stabilito una sezione esclusiva per le pubblicazioni relative all'iniziativa "Una cintura e una via", costituente un argomento chiave dell'editoria internazionale della Cina. Stando ai dati, dal 2014, il commercio dei diritti d'autore tra la Cina e i paesi lungo la Via della Seta e la Via della Seta marittima del 21° secolo ha registrato un aumento rapido, con un tasso d'aumento del 20% all'anno, occupando il 15% del commercio riguardante i diritti d'autore della Cina. Secondo la statistica iniziale, l'anno precedente, vi erano state 5000 tipologie di commercio dei diritti d'autore tra la Cina e i paesi relativi. Liu Yehua, direttore del Centro per le pubblicazioni internazionali della Casa editrice dell'Università del popolo, ha affermato:

"Ogni anno, abbiamo circa oltre 200 libri che vengono pubblicati all'estero, coprendo oltre 20 lingue. Fra tutti i libri esportati, il 65% è diretto ai paesi lungo la Via della Seta e la Via della Seta marittima del 21° secolo. Inoltre, il 95% dei libri è relativo al settore accademico. Molti professori hanno scritto commenti per i libri. Per esempio, in Turchia, dopo la pubblicazione di un libro riguardante gli studi sul marxismo scritto da uno studioso cinese, una recensione di un professore locale è stata selezionata dai giornali locali, suscitando una grande eco"

Un altro aspetto è inoltre il grande cambiamento degli ultimi anni nella struttura dei contenuti dei libri cinesi pubblicati all'estero. Ding Chuan, direttore del Centro internazionale dei diritti d'autore del CITIC Publishing Group, ha affermato che i libri che raccontano lo sviluppo economico, politico, culturale e sociale della Cina contemporanea costituiscono la maggior parte del commercio dei diritti d'autore.

"Il segnale che si può percepire è che le case editrici straniere mostrano sempre più interesse verso la Cina. Nell'anno corrente, abbiamo accolto delle case editrici universitarie, fra cui la casa editrice dell'Università di Princeton, la casa editrice dell'Università della Columbia, ecc. In passato, la cultura cinese era un argomento importante tra le nostre raccomandazioni. Però, grazie all'aumento dello stato della Cina nel settore economico, sono stati completati una serie di libri, per esempio la serie che spiega gli investimenti della Cina, in lingua inglese, francese, giapponese, coreana, thailandese, indiana, araba, ebraica e greca."

Secondo quanto illustrato dal caporedattore specializzato nel settore umanistico e in letteratura della Casa editrice dell'Università normale del Guangxi s.r.l. (Shanghai), Yin Muyun, sempre più lettori stranieri si interessano alla vita quotidiana dei cinesi normali.

"I diritti d'autore del romanzo 'Pingru e Meitang, le nostre storie', che racconta le storie di due cinesi comuni, sono stati esportati in 7 paesi. Il testo è accompagnato da disegni che eliminano gli ostacoli linguistici. Anche i disegni raccontano le varie storie dell'autore e di sua moglie. Le storie presentano le emozioni degli esseri umani e i cambiamenti della Cina nel corso dei decenni."

Per promuovere l'esportazione dei libri cinesi, sono stati stabiliti vari settori particolari nell'attuale edizione di Fiera. Sono stati mostrati circa 40mila libri selezionati da oltre 300 case editrici principali cinesi e straniere. Secondo quanto reso noto dai dati, negli ultimi due anni, sono stati firmati oltre 4.000 accordi tra Cina e parti straniere nel commercio dei diritti d'autore.