Il 23 agosto il Comitato delle Nazioni Unite per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale (CERD) ha rilasciato una dichiarazione in cui sollecita gli Stati Uniti e i suoi leader a respingere e condannare "inequivocabilmente e incondizionatamente" gli atti e parole d'odio razziale nel loro territorio.
Nella dichiarazione è stato espresso tutto lo shock causato dalla recente serie di dimostrazioni razziste negli Stati Uniti, affermando che il razzismo e l'ideologia della supremazia dei bianchi "violano le norme fondamentali dei diritti umani basate sulla dignità e l'uguaglianza". Gli Stati Uniti non possono, così come nessun altro luogo, dare asilo a tali parole e azioni .
La dichiarazione ha invitato gli Stati Uniti a indagare e punire i provocatori secondo quanto previsto dalla legge e ad adottare misure concrete per affrontare i "motivi profondi e radicati" della continua proliferazione di atti e parole d'odio razziale sul proprio territorio.