Sabato 18 agosto si è tenuto con successo a Beijing il "Forum sulla protezione e l'utilizzo dei vecchi stabilimenti industriali e lo sviluppo culturale urbano", dal tema "Memorie industriali – Eredità culturale – Rinnovamento urbano". Rappresentanti di circa 100 rinomati parchi creativi e culturali – realizzati tramite una riconversione di vecchi stabilimenti industriali – di 39 città e 17 province, hanno proceduto a discussioni in merito.
Il vice direttore del Centro per lo sviluppo della cultura industriale del Ministero dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione, Sun Xing, ha avanzato alcune proposte sulla tutela e la riconversione dei siti industriali, affermando che lo sviluppo del patrimonio industriale deve rispettare due caratteristiche: creatività e carattere locale.
"Ciò che è prioritario è la tutela, l'utilizzo deve essere razionale, in modo da custodire la memoria industriale. Le nuove modalità di impiego devono rispettare la fisionomia, la struttura, il paesaggio e l'ambiente originali, cercando di renderli compatibili con le modalità di impiego iniziali. C'è bisogno di realizzare una trasmissione dinamica, sostenendo il rinnovamento urbano tramite lo sviluppo sostenibile; occorre rafforzare gli scambi, conseguendo una vittoria comune".