Juncker: 'no a ulteriori negoziati con il Regno Unito sulla Brexit'
  2018-12-12 14:50:00  cri
Martedì 11 dicembre il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha dichiarato che l'accordo per la "Brexit" raggiunto tra Ue e Regno Unito era l'unico possibile e che l'Unione europea non intavolerà ulteriori negoziati con quest'ultimo. Nella giornata di ieri, la premier britannica Theresa May ha deciso di recarsi nuovamente a Bruxelles, nella sede dell'Ue, allo scopo di migliorare ulteriormente l'accordo.

Nel corso della sessione plenaria del parlamento europeo tenuta lo stesso giorno a Strasburgo, Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea ha comunicato ai parlamentari europei la situazione relativa alla "Brexit" e si è detto molto sorpreso che l'argomento sia stato messo nuovamente in discussione nel vertice dell'Ue dato che quest'ultima ha già raggiunto un accordo con il Regno Unito.

Durante il vertice speciale dell'Unione europea tenuto lo scorso 25 novembre a Bruxelles, i leader dei paesi membri dell'Ue hanno ufficialmente dato il via libera all'accordo per la "Brexit", e secondo l'opinione diffusa tra la comunità internazionale questo processo ha fatto un sostanziale passo in avanti con la temporanea chiusura della fase di negoziato tra il Regno Unito e l'Ue. Per porre il sigillo finale sulla questione della "Brexit", l'accordo dovrà ancora essere approvato dal parlamento britannico. Sfortunatamente, di recente, molti parlamentari del Paese hanno affermato di voler votare no all'accordo. Per questo motivo, la premier Theresa May ha annullato il voto del parlamento stabilito per l'11 dicembre e si è recata a Bruxelles per ridiscutere alcuni aspetti dell'accordo.

Nel corso della sessione plenaria del parlamento europeo, il presidente della Commissione Europea ha esplicitato che non esiste in nessun caso spazio per un'ulteriore discussione dell'accordo raggiunto tra il Regno Unito e l'Ue.

Nell'accordo per la "Brexit", il Regno Unito e l'Ue hanno espresso parere unanime sul cosiddetto "piano di garanzia", secondo cui non si istituiranno posti di controllo presso la frontiera tra l'Irlanda, Paese membro dell'Ue, e l'Irlanda del Nord del Regno Unito, e che prima dell'emanazione del nuovo regolamento commerciale a lungo termine, il Regno Unito rimarrà nell'Unione Doganale. In realtà, il "piano di garanzia" costituisce una delle principali ragioni per cui la Gran Bretagna si oppone all'accordo della "Brexit", poiché alcuni ritengono che questo piano nuocerà alla sua sovranità.

Il presidente della Commissione Europea ha inoltre aggiunto che il "piano di garanzia" costituisce la principale questione esistente fra l'Ue e il Regno Unito, l'Ue intende ribadirlo in modo scritto e impegnarsi maggiormente per evitare di ricorrere al piano, ma quest'ultimo deve rimanere nell'accordo per la "Brexit".

L'opinione pubblica ritiene che i vari Paesi dell'Unione europea abbiano una posizione comune in merito alla Brexit. Il Regno Unito riuscirà alla fine a uscire in modo ordinato dall'Ue a marzo del 2019? La chiave è nelle mani della Gran Bretagna.

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040