Riforma e apertura in Cina: più di 700 milioni di persone liberate dalla povertà
  2018-12-14 17:23:58  cri

Il 13 dicembre a Beijing, il direttore dell'Ufficio per la riduzione della povertà del Consiglio di Stato cinese, Liu Yongfu, ha affermato che negli ultimi anni il processo di riforma e apertura in Cina ha consentito ad oltre 700 milioni di abitanti delle zone rurali di affrancarsi dalla povertà. Si prevede che nel 2020 la Cina riuscirà ad eradicare la povertà in accordo agli standard attuali. In questo senso la strada per la riduzione della povertà e per lo sviluppo con caratteristiche cinesi sta facendo un vero e proprio miracolo.

Quest'anno ricorre il 40esimo anniversario del lancio delle politiche di riforma e apertura in Cina. Il tasso di povertà delle zone rurali del Paese ha visto un calo del 97,5% con una distanza di meno del 2% dalle stime per il 2018. Liu Yongfu ha illustrato che la riduzione della povertà e lo sviluppo della Cina hanno ottenuto risultati importanti che hanno attirato l'attenzione del mondo. L'aspetto cruciale è quello di creare una strada per la riduzione della povertà con caratteristiche cinesi e in

linea con le esigenze della Cina.

Per garantire l'efficacia delle politiche e dei provvedimenti miranti alla riduzione della povertà la Cina ha sempre insistito su attente valutazioni e verifiche per evitare dati falsati e per portare a termine i lavori necessari.

Dal 2013 ad oggi circa 10 milioni di persone ogni anno sono riuscite ad affrancarsi dall'indigenza. Al momento attuale l'aspetto più difficile è quello di fornire assistenza alle zone particolarmente colpite dalla povertà a causa di condizioni naturali e situazioni economiche assai difficili. Liu Yongfu ha affermato che nel prossimo futuro i lavori si concentreranno proprio sule 334 contee più colpite dal flagello della povertà.

Attualmente sono ancora 30 milioni le persone che in Cina vivono in condizioni di povertà. Liu Yongfu ha affermato che la Cina continuerà ad adottare provvedimenti mirati che consentiranno di

contrastare i diversi fattori che contribuiscono a creare condizioni di povertà.

Il governo incoraggerà le persone in grado di lavorare ad offrire il loro contributo in ogni settore e offrirà copertura sociale a coloro che non sono in grado di farlo. Ancora due anni separano la Cina dall'obiettivo dell'eliminazione della povertà e il Paese s'impegnerà al massimo per raggiungerlo.

Secondo Liu Yongfu, sulla base delle esperienze internazionali per la riduzione della povertà, la Cina continuerà a mantenere un atteggiamento di apertura e continuerà a cooperare con l'Africa, l'America Latina, l'ASEAN e i Paesi interessati dal progetto "One Belt One Road", offrendo il suo saggio contributo a tutte le questioni relative al superamento del problema della povertà.

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