Lunedì 21 gennaio il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha pubblicato un rapporto, in cui ha ridotto le stime di crescita per il 2019 e il 2020, prevedendo per i prossimi due anni una crescita economica globale rispettivamente del 3,5% e del 3,6%. L'FMI ha invitato i decisori politici di tutto il mondo a instaurare una cooperazione di tipo multilaterale, per affrontare insieme le sfide cui si trova dinanzi il sistema del commercio.

I tecnici dell'istituto di Washington hanno affermato che l'esito dei futuri negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti e i cambiamenti che interverranno nell'ambiente finanziario globale potrebbero influenzare le stime di crescita. L'FMI ha invitato i decisori politici a collaborare per affrontare le sfide a cui è sottoposto il sistema del commercio, ridurre i costi commerciali ed evitare di risolvere le controversie tramite l'innalzamento di barriere non tariffarie o l'imposizione di dazi doganali.