Il 20 maggio scorso, durante la sua visita di ispezione a Ganzhou, nella provincia del Jiangxi, il segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, nonché presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, ha effettuato un sopralluogo in diverse imprese che operano nel settore delle terre rare. In tale occasione, il capo di Stato cinese ha impartito importanti disposizioni in merito alla promozione dello sviluppo sostenibile e "green" dell'industria delle terre rare, dando vita a un acceso dibattito. Un funzionario della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma della Repubblica Popolare Cinese ha recentemente dichiarato che, in qualità di maggiore fornitore di terre rare al mondo, la Cina ha sempre promosso lo sviluppo dell'industria delle terre rare aderendo ai principi di apertura, coordinamento e condivisione, aggiungendo che però i cinesi non saranno felici di vedere che le terre rare esportate dal loro Paese sono impiegate per frenare lo sviluppo della Cina.

Quanto alle frizioni economico-commerciali sino-statunitensi, il funzionario ha ribadito che la Cina e gli Stati Uniti hanno catene industriali altamente integrate e che tra i due Paesi esiste una forte complementarità.