Personalità straniere sperano che gli Usa dialoghino con la Cina
  2019-05-29 00:37:35  cri
Ventotto personalità partecipanti ad un evento organizzato dal Dipartimento Internazionale del Comitato Nazionale del PCC, riferendosi alle azioni compiute dagli Usa che hanno aggravato gli attriti economico-commerciali con la Cina e colpito aziende cinesi, hanno affermato che gli Usa, trascurando i principi fondamentali del commercio internazionale e persistendo nell'unilateralismo, arrecheranno danni a tutto il mondo. Per questo motivo, hanno espresso la speranza che Washington possa cambiare atteggiamento, e che le divergenze tra i due paesi possano essere risolte quanto prima attraverso la cooperazione e il dialogo con la parte cinese.
Il presidente del Nepal-China Executive Council, Anoop Bhattarai, ritiene che la guerra commerciale non rega vantaggio a nessuna delle due parti; al contrario, l'aumento dei dazi doganali nei confronti dei prodotti cinesi danneggia non soltanto le imprese cinesi, ma anche gli interessi delle aziende e dei cittadini statunitensi. Bhattarai ha aggiunto che gli atti compiuti dagli Usa disturberanno l'ordine economico internazionale, arrecando danni a tutti i paesi del mondo.Tarayya Kalla Ankouraou, primo vice segretario generale del Partito nigeriano per la democrazia e il socialismo, ha affermato che "da molto tempo, ormai, i vari paesi si sono impegnati a costituire e salvaguardare un sistema del commercio multilaterale, dal quale hanno tratto tanti vantaggi. Attualmente gli Usa, che sono una grande potenza, stanno perseguendo l'unilateralismo e si oppongono al libero commercio, il che avrà conseguenze imprevedibili per il mondo".
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