Nel corso dell'intervista, Beasley ha detto queste parole: "ho visitato molti Paesi e l'impressione più profonda che mi ha lasciato la Cina è la sua perseveranza instancabile nell'eliminazione della povertà e della fame. Ritengo che questo sia un modello per tutto il mondo. Negli ultimi 40 anni, la Cina ha ridotto di quasi 800 milioni di popolazione povera, tuttavia non si è fermata qui, ha continuato ad impegnarsi".
Parlando del futuro, il direttore ha espresso il desiderio di continuare a rafforzare la cooperazione con la Cina per realizzare insieme l'obiettivo di sconfiggere la fame nel mondo.