Sono 20 anni che i pastori della prateria Qiangtang si occupano della protezione delle antilopi tibetane
  2017-08-29 14:49:40  cri

Nel mese di ottobre del 1997 la prateria Qiangtang, situata nel nord del Tibet della Cina, fu colpita da una bufera di neve senza precedenti. Data la situazione, non c'era nessun luogo in cui andare in cerca di cibo, e così una decina di antilopi tibetane selvatiche, spossate, si intrufolarono in alcune stalle recintate alla ricerca di cibo. I pastori tibetani locali, subito dopo essersene accorti, riferirono il tutto al Dipartimento che si occupa della protezione degli animali selvatici, assumendosi consapevolmente l'impegno di proteggere le antilopi tibetane.

Da 20 anni a questa parte, i pastori mentre portano il proprio bestiame al pascolo perlustrano ininterrottamente la zona, riuscendo a prevenire con successo qualsiasi tentativo di caccia illegale. Nessuna delle antilopi tibetane è stata ferita dall'uomo. Al momento, le antilopi tibetane si sono stabilite nei campi per il pascolo locali, e da che era una decina adesso formano una comunità animale di oltre 300 individui. "Nel cuore dei tibetani, le antilopi sono un animale sacro, devono essere trattate bene e venire protette", ha detto uno dei pastori del posto.


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