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Mi chiamo Domiziana Pellegrini e nell'anno 2008-2009 ho frequentato la terza superiore del Liceo Ulisse Dini di Pisa. Quest'anno l'Istituto superiore Sant'Anna ha organizzato un corso di lingua cinese per gli studenti delle classi terze e quarte della mia scuola, e verso la met di dicembre una custode venuta a comunicarcelo in classe. La notizia ha creato scalpore sin da subito nella mia classe: la maggior parte dei miei compagni pensavano che lo studio del cinese fosse una cosa ridicola, una perdita di tempo. Io invece non la pensavo cos infatti l'ho vista sin da subito come un'opportunit da non perdere. Dopotutto, la Cina negli ultimi anni sta facendo dei passi da gigante, sia nel commercio internazionale che in tanti altri settori. Anche la mia famiglia era entusiasta di questa iniziativa e mi ha subito appoggiata.
Cos ho dato il mio nome alla segreteria scolastica affinch mi considerassero fra i partecipanti del corso, anche se mi sono state espresse delle perplessit c'erano talmente tanti iscritti che forse alcuni non avrebbero potuto prendervi parte. A quanto pare l'idea dei miei compagni di classe che il cinese fosse una cosa ridicola non era poi cos condivisa! Fortunatamente il nostro dirigente scolastico ha deciso che tutti coloro che avessero fatto richiesta avrebbero potuto prendere parte al corso, cos il 9 febbraio abbiamo avuto la nostra prima lezione: l'aula era pienissima e fra gli studenti c'erano anche alcuni professori che insegnano nella mia scuola, desiderosi anche loro di apprendere questa lingua. L'insegnante era (o meglio dire " , poich il corso riprender ad ottobre e terminer a dicembre) madrelingua e con noi comunica in inglese perch non parla italiano.
Gi dopo la prima lezione io ero molto entusiasta, per ammetto che lo studio non manca di difficolt a ogni parola corrisponde un carattere diverso, ogni sillaba si pu pronunciare con quattro accenti diversi, alcuni suoni sono del tutto diversi dai nostri, ecc. Per io ormai sono affascinata e non vedo l'ora che le lezioni ricomincino. Infatti, ci stato spiegato che il cinese una lingua "vecchia di duemila anni", quindi racchiude dentro di s tutta la storia di questo paese cos lontano da noi, e per questo tutto da scoprire. Purtroppo ci sono persone che partono con dei pregiudizi, e quando qualcuno pronuncia la parola "Cina" questi storcono il naso. Personalmente non riesco a capire questa mentalit dopotutto i cinesi sono delle persone come noi, con due occhi e una bocca, solo che vivono dall'altra parte del pianeta e hanno dei modi di pensare che possono essere diversi dai nostri, ma non per questo sono sbagliati. Anzi, proprio per questo dovremmo avvicinarci di pi a questa popolazione, in modo da poter entrare nella loro ottica, e io penso che il primo passo da compiere sia l'apprendimento della loro lingua.
Domiziana Pellegrini |
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