Cina: lotta alla corruzione 2014, parole d'ordine "profondità" e "esecuzione"
  2014-01-16 20:13:25  cri

 

Il 15 gennaio a Beijing si è conclusa la terza sessione plenaria della 18esima Commissione Centrale del PCC per il controllo della disciplina. Durante il meeting la Commissione, quale massimo organo per il controllo della disciplina, ha tirato le file del lavoro condotto per la lotta alla corruzione nell'anno appena trascorso e ha dato disposizioni sulla creazione dello stile di lavoro del Partito, di un governo trasparente e per la lotta alla corruzione nel 2014. Il comunicato rilasciato durante riunione dimostra che oltre a continuare a fare pressioni per la risoluzione del problema è anche necessario rafforzare il rinnovamento delle strutture, dei meccanismi e la garanzia del sistema della lotta alla corruzione. Alcuni analisti ritengono che rispetto alla "pagella" del 2013 la lotta alla corruzione nel 2014 tenterà di risolvere il problema alla radice e darà importanza alla costruzione del sistema e ai dettagli, facendo il possibile per prevenire la corruzione alla radice.

"Tutti i membri del Partito devono sapere chiaramente che quella contro la corruzione è una lotta a lungo termine, complessa e di grande portata. Dobbiamo essere determinati a curare le malattie con medicine forti e governare con leggi severe. Dobbiamo essere determinati a portare fino in fondo la costruzione dello stile di lavoro del Partito e la lotta alla corruzione con lo stesso coraggio fermo dell'eroe Guanyu che a rischio della propria vita chiese al medico di farsi raschiare le ossa per eliminare il veleno o come il guerriero che si fece tagliare la mano morsa dalla vipera per evitare che il veleno si diffondesse in tutto il corpo ."

Dal 13 al 15 gennaio si è tenuta la terza sessione plenaria della 18esima Commissione centrale del PCC per il controllo della disciplina. Xi Jinping, segretario generale del Comitato Centrale, capo di Stato e presidente della Commissione militare centrale, ha sottolineato la necessità di mantenere forti pressioni per punire la corruzione.

Dal 2013 molti funzionari di livello provinciale e ministeriale sono stati puniti per casi di corruzione. La nuova leadership del PCC sin da inizio anno ha prestato grande attenzione e fatto forti pressioni per l'impegno contro la corruzione. Le nuove tendenze in questa lotta che emergeranno dalla conferenza e la Commissione stessa sono diventate temi molto discussi dai netizen cinesi. Cheng Wenhao, direttore del centro di ricerca dell'Università Tsinghua sulla governance trasparente e l'amministrazione ha detto in un'intervista che, secondo quanto rivelato dal comunicato del meeting, nel 2014 il lavoro anti-corruzione del Comitato centrale del PCC si concentrerà sul prevenire la corruzione alla radice, passando dal principio di "guarire i sintomi della malattia" a quello di "guarirne l'origine".

La politica alla base della lotta alla corruzione è il rafforzamento del sistema. Durante questa sessione la Commissione ha proposto di rafforzare il rinnovamento della struttura e del meccanismo della lotta alla corruzione. I comitati del Partito a tutti i livelli dovrebbero avere la principale responsabilità della costruzione dello stile di lavoro del Partito e di un governo trasparente, mentre le commissioni per il controllo della disciplina devono assumersi la responsabilità della supervisione. In merito, Xie Chuntao, docente presso la Scuola centrale del Partito, ha detto che la responsabilità principale pende sulle spalle dei comitati del Partito, il che significa che occorre rafforzare la responsabilità della lotta alla corruzione di tipo diretto. In questo modo nel momento in cui un funzionario sotto il proprio controllo commette un errore, anche chi lo dirige, come primo responsabile, deve assumersene le responsabilità.

L'anno scorso la Commissione centrale per il controllo della disciplina ha aperto il proprio sito web attraverso il quale i cittadini possono presentare casi di corruzione e sul quale vengono poi confermati i nomi dei funzionari accusati di aver violato le norme, misure che sono state ampiamente apprezzate. Durante questa sessione Xi Jinping ha sottolineato: " Occorre rendere pubblici i processi di esercizio del potere secondo la legge, ampliare il controllo sui funzionari e sui cittadini in pubblico, così da garantire un giusto esercizio del potere." In merito Cheng Wenhao ha indicato che nel 2014 i lavori della lotta alla corruzione saranno ancora più aperto e trasparenti e si prevede di favorire la realizzazione del sistema dell' "Elenco sui Poteri e Responsabilità dei funzionari" avanzato durante la sessione.

Oltre al rinnovamento del sistema della lotta alla corruzione, secondo le disposizioni date durante il meeting, nel 2014 si manterrà viva quella che è stata definita come la lotta contro "le tigri e le mosche" della corruzione, i formalismi, la burocrazia, l'edonismo e il lusso in politica. Si indagheranno e puniranno le violazioni della legge e della disciplina e verranno resi pubblici i nomi dei politici coinvolti. Circa i casi emersi in passato di funzionari coinvolti in casi di corruzione fuggiti all'estero, durante la sessione è stato detto chiaramente che "occorre intensificare gli sforzi internazionali nel perseguimento dei beni rubati e non lasciare mai il corrotto impunito."

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