Il 6 maggio, si è tenuto ad Astana, capitale del Kazakistan, il seminario dal titolo "Sicurezza e Cooperazione asiatica". Nel corso della riunione, i rappresentanti hanno condotto scambi approfonditi su varie questioni, tra cui la situazione di sicurezza della regione asiatica, lo sviluppo e il ruolo della Conferenza sulle Misure di Interazione e Rafforzamento della Fiducia in Asia e la nuova concezione nazionale dei paesi asiatici.

Il 20 e 21 maggio, si terrà a Shanghai il quarto summit della Conferenza sulle Misure di Interazione e Rafforzamento della Fiducia in Asia, istituita dal presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev. Per prepararsi all'evento, il 6 maggio l'ambasciata cinese in Kazakistan ha organizzato il seminario "Sicurezza e Cooperazione asiatica" nell'Università di Lettere e Giurisprudenza di Astana. Un centinaio di persone, tra cui l'ambasciatore cinese in Kazakistan, Yue  Yucheng, il direttore dell'Ufficio asiatico del Ministero degli Esteri del Kazakistan, Erlik Ali, il vice segretario della CICA, Kanat Tumysh, il personale diplomatico dei vari paesi in Kazakistan e i professori e studenti delle Università di Astana hanno partecipato all'evento del giorno.

Parlando della situazione di sicurezza della regione asiatica, l'ambasciatore cinese Yue Yucheng ha affermato che nonostante la situazione di sicurezza asiatica abbia mantenuto una generale stabilità negli ultimi anni, a causa di numerose ragioni storiche e concrete, al momento attuale la sicurezza in Asia si trova ancora a dover affrontare molte minacce.

"Lo sviluppo della regione asiatica è oggi il più veloce, il più dinamico e con le maggiori potenzialità del  mondo. In tanti anni, la situazione di sicurezza asiatica ha mantenuto una generale stabilità. Il perseguimento della pace, della stabilità e la promozione dello sviluppo godono già di ampio consenso tra i paesi asiatici. Al tempo stesso, nella regione asiatica si concentrano anche molti rancori storici e temi caldi. A causa di vari fattori interni ed esterni all'Asia, la sfida che la sicurezza in Asia si trova a dover affrontare è aumentata in questi anni. I problemi storici, come le ferite lasciate dalla seconda guerra mondiale, i rancori della guerra fredda, le controversie marittime e le attuali contraddizioni in ambito di sicurezza si sono intrecciati insieme. Inoltre, le minacce non tradizionali alla sicurezza come il terrorismo, i disastri naturali, la sicurezza della rete, si sono verificati a breve distanza di tempo l'uno dall'altro. "

Il mantenimento e la realizzazione della sicurezza asiatica è quindi inseparabile da un quadro di sicurezza regionale che corrisponda alla realtà della sicurezza regionale e soddisfi le esigenze delle varie parti. A questo proposito, l'ambasciatore Yue Yucheng ha indicato che con tanti anni di sviluppo, la CICA è già diventato un efficace forum per promuovere la reciproca comprensione e fiducia dei paesi asiatici. Lui ha detto:

"Nel 1992, la Conferenza sulle Misure di Interazione e Rafforzamento della Fiducia in Asia, istituita dal presidente del Kazakistan nel corso del 47esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha dimostrato pienamente la visione internazionale e la lungimiranza di un eccellente politico. Dalla fondazione avvenuta 20 anni fa ad oggi, la CICA ha conseguito uno sviluppo e maturazione continui, sviluppando il forum di sicurezza multilaterale più grande della regione composta da 24 paesi membri e 13 paesi osservatori. Il suo proposito è stato accettato dai paesi asiatici e dalla comunità internazionale, dando un unico e importante contribuito per la pace e la stabilità dell'Asia e del mondo. "

Al tempo stesso, Yue Yucheng ha sottolineato che la sicurezza è l'assicurazione dello sviluppo e del progresso dell'Asia. Senza sicurezza, lo sviluppo asiatico non potrebbe durare e i risultati ottenuti verrebbero distrutti in un attimo.

Nel contesto della multipolarità mondiale, della globalizzazione economica e della democratizzazione delle relazioni internazionali, i paesi asiatici hanno bisogno di un nuovo concetto di sicurezza.

A questo proposito, il vice segretario della Segreteria della CICA, Kanat Tumysh ha affermato che nella nuova situazione, i paesi membri della Conferenza non devono "farsi gli affari propri", ma lottare insieme per " Un'Asia, un sogno."

"Attualmente, "farsi gli affari propri" non corrisponde alla nuova realtà. Vale la pena imparare dallo slogan delle Olimpiadi di Beijing "Un mondo, un sogno". I paesi membri devono costruire un'Asia prospera il cui obiettivo sia "Un'Asia, un sogno. ""

Per il futuro sviluppo della CICA, Kanat Tumysh ha affermato che al momento il meccanismo della conferenza è ancora molto giovane, e che ha ancora una grande potenzialità di sviluppo.

"La CICA è uno dei forum più giovani. Anche se l'iniziativa della CICA è stata avanzata da 22 anni e la prima conferenza dei leader è stata tenuta soltanto il 4 giugno 2002, i temi di sicurezza trattati dalla CICA sono molto ampi. Quindi, essa è già diventata una delle stretture di sicurezza più ricche di prospettive, il cui futuro riserva potenzialità di sviluppo ancora maggiori."