Stati Uniti e Pakistan riavviano il dialogo strategico
  2013-08-05 15:36:39  cri


Il primo agosto ad Islamabad il segretario di Stato americano, John Kerry, ha incontrato il premier pakistano, Nawaz Sharif, e il consigliere pakistano per gli affari sulla sicurezza statale e gli affari esteri, Sartaj Aziz. Durante la conferenza a margine dell'incontro Kerry ha annunciato il ripristino del dialogo strategico che mira ad approfondire la collaborazione bilaterale in vari settori. Aziz, da parte sua, ha chiesto nuovamente agli Stati Uniti di porre fine agli attacchi dei droni nelle aree tribali del Pakistan.

Il colloquio tra Kerry, Sharif e Aziz ha toccato temi importanti per i due paesi fra cui la collaborazione nella lotta al terrorismo, gli attacchi dei droni, la situazione dell'Afghanistan e il rilancio dell'economia del Pakistan. I due paesi si sono accordati sul ripristino della partnership completa e Kerry ha invitato Sharif negli Stati Uniti ad un incontro con Obama. Durante la conferenza stampa assieme ad Aziz, Kerry ha annunciato che le due parti avvieranno immediatamente un dialogo strategico a livello ministeriale in attesa dei grandi progressi nelle relazioni bilaterali.

"Oggi sono molto contento di annunciare l'accordo sulla ripresa del dialogo strategico con il quale promuoveremo una partnership più profonda, ampia e completa. Il ripristino del dialogo risolverà, in modo pratico, molti problemi chiave tra di noi".

Il dialogo strategico tra Pakistan e Stati Uniti si era interrotto nel settembre del 2011 per via di un bombardamento su un posto di controllo pakistano da parte di alcuni caccia americani nel quale avevano perso la vita 24 soldati. Attualmente le relazioni tra i due paesi non sono delle migliori e uno dei motivi principali è il risentimento della popolazione pakistana per le morti fra i civili causate dai raid dei droni americani. Dopo la vittoria alle elezioni, il premier Sharif ha dichiarato in diverse occasioni la speranza di potenziare i rapporti tra Islamabad e Washington a condizione però di porre fine ai bombardamenti.

Durante la conferenza stampa, Aziz ha chiesto nuovamente agli Stati Uniti di metter fine ai raid dei droni sulle zone tribali. Ecco la replica di Kerry a riguardo:

"So che i bombardamenti dei droni hanno a che fare con il problema della sovranità. Tuttavia, vorrei ricordare tutti i nostri amici, che quelle persone, tra cui il leader di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, stanno violando la sovranità del paese e che quando attaccano le folle nelle moschee e innescano esplosioni nei villaggi e nei mercati stanno anch'esse violando la sovranità del Pakistan".

Per quanto riguarda il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan, Kerry ha sottolineato che non si tratta di un ritiro totale, ma di una riduzione graduale dei soldati.

"L'esercito americano sta man mano riducendosi, ma non si è ritirato completamente, c'è una differenza fra le due cose. Il Presidente annuncerà il numero dei soldati che saranno dislocati prossimamente in Afghanistan, mentre gli altri paesi hanno già divulgato i loro numeri. Le truppe rimaste avranno due missioni: la lotta al terrorismo e la formazione dell'esercito di sicurezza locale".

Kerry ha aggiunto di essere convinto che gli Stati Uniti potranno raggiungere un accordo con l'Afghanistan sul numero dei soldati nel paese e Aziz ha affermato che il Pakistan assisterà gli Stati Uniti nel ritiro delle truppe, sostenendo il processo di riconciliazione guidata dell'Afghanistan. Kerry spera inoltre che i talebani afgani possano ritornare al tavolo dei negoziati e impegnarsi per trovare una via politica per risolvere il problema.

"Se vogliamo avviare il dialogo è perché il canale politico è meglio di una guerra infinita, questo lo sanno tutti".

Kerry ha condotto diverse visite in Pakistan, ma questa è stata la prima in qualità di segretario di Stato, diventando così il primo segretario di Stato americano in visita nel paese, nonché il primo funzionario statunitense in Pakistan sin dall'elezione di Sharif a premier lo scorso maggio. Nei prossimi due giorni Kerry avrà altri incontri con il presidente uscente, Asif Ali Zardari, e con il capo di stato maggiore dell'esercito di terra, Ashfaq Pervez Kayani.

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