Il 3 dicembre, su richiesta dell'opposizione, il Parlamento ucraino ha tenuto una riunione straordinaria per discutere della situazione attuale in Ucraina. Durante la riunione, il Parlamento ha condotto una votazione sull'approvazione della mozione di sfiducia contro il governo, ma la mozione non è passata.

Negli ultimi due giorni, l'opposizione ha organizzato una serie di manifestazioni a Kiev per protestare contro il governo, a causa della mancata firma dell'accordo di associazione e libero scambio dell'UE. La polizia ha disperso i dimostranti pacifici facendo ricorso all'uso della forza. L'opposizione ha perfino bloccato l'edificio governativo ucraino, manifestando di fronte alla sede del governo della città di Kiev, per cui il normale funzionamento del governo centrale ucraino e del governo di Kiev ne hanno subito le conseguenze.

L'opposizione ucraina ha fatto principalmente diverse richieste, prima fra tutte è la dissoluzione dell'attuale governo, guidato dal primo ministro Mykola Azarov, e la liberazione dell'ex primo ministro Uliya Timoshenko e dei manifestanti dell' opposizione che sono stati arrestati. Nella riunione parlamentare del 3 dicembre, i deputati hanno approvato la richiesta dell'opposizione, votando la sfiducia contro il governo in carica. In conformità con la Costituzione dell'Ucraina, se la mozione di sfiducia contro il governo ottiene almeno 226 voti a favore, su un totale di 450 deputati, allora viene approvata, dopodichè il Presidente la firma e il governo viene sciolto. Tuttavia, nella votazione del 3 dicembre, solo 186 deputati hanno votato a favore, e i deputati del Partito delle Regioni, partito al potere, e del Partito Comunista dell'Ucraina non hanno votato a favore, per cui la mozione di sfiducia al governo non è stata approvata alla Duma, mantenendo così l'attuale governo ucraino.

La questione delle dimissioni del governo ucraino ha suscitato un grande dibattito all'interno del Parlamento ucraino. L'opposizione ritiene che la mancata firma dell'accordo di associazione e libero scambio dell'UE ha danneggiato gli interessi nazionali, per di più l'attuale governo non ha completato il propri compiti per lo sviluppo socio-economico. Ma il punto più importante è che il governo ucraino è responsabile per l'incidente dell'uso della forza contro i manifestanti avvenuto il 30 novembre. In seguito alla mancata approvazione della mozione di sfiducia al governo, l'opposizione ha chiesto di tenere le elezioni parlamentari ucraine e le elezioni presidenziali in anticipo, e ha invitato i sostenitori a prepararsi per un grande sciopero nazionale.

Tuttavia, i deputati del Partito delle Regioni, al governo, hanno affermato che l'opposizione spera solo di creare agitazione nel paese, ma l'Ucraina non ha bisogno di questo tipo di opposizione. Alcuni deputati hanno anche denunciato il comportamento dell'opposizione, dicendo che le sue azioni, miranti a sollevare conflitti, non sono molto differenti da quelle dei fascisti.

Vale la pena ricordare che, prima della convocazione della riunione parlamentare, alcune fonti avevano dichiarato che, impaurito dai manifestanti dell'opposizione, il Primo Ministro ucraino, Azarov, non avrebbe partecipato alla riunione, tuttavia alla fine, non solo Azarov, ma anche tutti i membri del Gabinetto ucraino vi hanno partecipato in tempo. Durante la riunione, Azarov si è scusato per l'uso della forza da parte della polizia sui manifestanti e ha affermato che il governo sta portando avanti delle indagini, basandosi sui filmati delle videocamere sul posto, e punirà i responsabili. Azarov ha poi espresso gratitudine per il sostegno datogli dal Parlamento.

Attualmente le manifestazioni popolari a Kiev stanno continuando. Fino alla sera del 3 dicembre, ora locale, anche se i manifestanti di fronte al palazzo del Parlamento in Ucraina sono stati dispersi, tuttavia in Piazza dell'Indipendenza, nel centro di Kiev, ci sono ancora più di 10.000 sostenitori dell'opposizione radunati insieme. La folla che circonda gli edifici governativi non è ancora stata dispersa, bloccando l'ingresso dei dipendenti governativi nei loro uffici. Attualmente il governo ucraino sta portando avanti i propri lavori quotidiani secondo il sistema d'emergenza.