Cina: consumatori più ragionevoli per il "festival dell'online shopping" del 12 dicembre
  2013-12-16 14:19:34  cri

Passato un mese, non si è ancora placato in Cina lo shopping frenetico dell' 11 novembre, il cosiddetto "doppio undici", che è già entrato solennemente in scena il 12 dicembre, con il titolo di "Carnevale di fine d'anno". Per l'occasione, i vari commercianti online hanno sperato di riaccendere l'entusiasmo dei consumatori attraverso promozioni quali doni e sconti. Tuttavia, volendo guardare i fatti, poichè la capacità di consumo ha raggiunto il suo massimo livello in occasione del "doppio undici", "il doppio dodici" non è stato chiaramente in grado di reggere al confronto: i consumatori cinesi hanno iniziato a mostrare il loro lato più ragionevole.

Per mobilitare appieno l'entusiasmo dei venditori e dei consumatori nei confronti del "doppio dodici", i vari commercianti online hanno avviato varie soluzioni di marketing. In quanto iniziatore dell'attività del "doppio dodici", la società di Taobao (famosa piattaforma di E-commerce cinese), ha comprato tutte le combinazioni di numeri a due colori della lotteria di quel giorno come regalo per gli utenti di Taobao sul cellulare. In merito, i lavoratori interessati del dipartimento delle relazioni pubbliche dell'azienda Alibaba (società madre di Taobao) hanno così affermato:

"Abbiamo già investito 300 milioni di RMB in doni, permettendo ai consumatori di ricevere biglietti elettronici del gratta e vinci sul cellulare, con regole del gioco sempre diverse; ma ritenendo che ciò non sia stato abbastanza stimolante, abbiamo pensato a questo espediente della lotteria, mettendo appunto in palio un superpremio. Il premio più alto è di 15 milioni di RMB."

Secondo quanto riportato, è stata una donna proveniente da Xi'an a vincere alla fine il primo premio di 7,5 milioni. Il 13 dicembre, Taobao ha pubblicato la situazione commerciale del "doppio dodici", e ciò che desta maggiore attenzione è che, tra i dati pubblicati, appare solo il numero dei venditori su Taobao che hanno conluso un affare quel giorno, ma non è stata pubblicata la cifra esatta dell'ammontare degli affari, che è ciò che interessava maggiormente.

Secondo quanto appreso da un sondaggio, molti utenti online hanno dimostrato poco interesse verso le attività del 12 dicembre:

"Tutto sommato non è molto interessante. Non dista molto dal "doppio undici", in occasione del quale ho già comprato tutto quello che volevo, per cui arrivato il "doppio dodici" non sapevo più cosa comprare. Inoltre, è anche molto vicino alle promozioni di Natale, e non ho ancora ricevuto il mio bonus di fine anno, per cui il mio entusiasmo per le compere non si è ancora riacceso."

"Non ho prestato molta attenzione a questa attività, penso che sia un grande trucco e non è necessaria. Uno non può trarre vantaggio da un venditore veramente acuto, infatti non vi è differenza con gli acquisti che si fanno di solito. Se voglio veramente qualcosa, la compro in qualsiasi momento, non aspetto sempre il momento degli sconti, è troppo stupido."

Secondo quanto analizzato dalle persone del settore, il "doppio dodici" è troppo vicino al "doppio undici", ed è ancora lontano dal tradizionale boom di acquisti della "Festa di primavera" cinese: i commercianti hanno creato questa opportunità per i propri obiettivi. Durante le attività del "doppio undici", quasi tutte le risorse finalizzate alle vendite erano in mano ai grandi venditori; al fine di proteggere anche i numerosi piccoli venditori, le aziende online come Alibaba hanno dovuto programmare una promozione come quella del "doppio dodici", fornendo loro le risorse e la liquidità, e aiutandoli a sopravvivere.

Secondo gli esperti, lo shopping online del "doppio undici" ha già esaurito la capacità di acquisto online, due "festival" così vicini hanno già sovraffaticato i consumatori. Dopo qualche anno di sviluppo, decine di piattaforme e-commerce sono emerse nel Paese, fornendo più scelte ai consumatori che, ormai abituati, sono diventati più ragionevoli di fronte agli sconti e alle promozioni. In futuro, i commercianti online dovranno sfruttare appieno il vantaggio dell'informazione, e attirare i clienti grazie a prodotti diversificati e buoni servizi, liberandosi dalla dipendenza dei "festival creati".

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