Oggi giorno sempre più persone in Cina prestano attenzione al tema della tutela ambientale. L'11 febbraio, durante una conferenza stampa dell'Ufficio di Informazione del Consiglio di Stato cinese, un responsabile del Ministero della Tutela ambientale ha riferito che i lavori per la prevenzione e controllo dell'inquinamento dell'aria in Cina hanno ottenuto notevoli risultati nel 2013, e quest'anno verrà rilasciato ed entrerà in vigore un piano d'azione per la prevenzione dell'inquinamento delle acque e della terra, in modo da continuare a promuovere la gestione ambientale della Cina. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

Un punto focale del 2013 in campo ambientale è stato il lavoro compiuto nella prevenzione e controllo dell'in quinamento dell'aria. All'inizio del 2013 l'inquinamento atmosferico prolungato e su grandi aree ha colpito gravemente la produzione e la vita dei cittadini. Per controllare lo smog a settembre il Consiglio di Stato cinese ha emesso un piano d'azione per la prevenzione e il controllo dell' inquinamento atmosferico, presentando 35 misure specifiche in 10 campi. Oggi tali misure vengono attuate con fermezza in tutte le località e dipartimenti. Il vice ministro della Tutela ambientale, Zhai Qing, ha indicato che il piano d'azione deve essere controllato separatamente nella sua applicazione dalle regioni e dalle industrie, così da risolvere il problema dello smog in modo costante, preciso e implacabile.

"Beijing, Tianjin, la provincia dello Hebei, il delta del Fiume Azzurro e quello del Zhujiang, e altre regioni chiave devono concentrarsi sul controllo delle PM2.5, in altre aree si deve controllare il PM10. Nelle regioni chiave ci sono esigenze diverse, per fare un esempio nelle regioni di Beijing, Tianjin, e dello Hebei l'inquinamento è più grave e va ridotto di oltre il 25%, il 20% per le province e città del delta del Fiume Azzurro, e il 15% per il delta del Zhujiang, in altre regioni si deve ridurre di oltre il 10% il livello di PM10."

Inoltre, per garantire un' efficace riduzione delle emissioni e punire severamente le imprese che contravvengono alle norme ambientali, i dipartimenti impegnati nella tutela dell'ambiente hanno rafforzato in modo importante la supervisione sull'applicazione delle leggi a tutela dell'atmosfera.

"I controlli vengono fatti senza una data fissa, senza preavvisi e senza dar retta ai rapporti, non appena ci si accorge del problema viene data immediatamente l'autorizzazione al gruppo d'indagine di pubblicare il mandato d'ispezione, senza ulteriori analisi. L'anno scorso in tutto il paese sono state condotte indagini su 1523 casi di violazione del codice per la tutela ambientale, scoraggiando efficacemente la criminalità ambientale."

Mentre nell'ambito della prevenzione e controllo dell'inquinamento atmosferico sono stati realizzati dei risultati, non si deve però ignorare il problema dell'inquinamento delle acque e della terra. L'11 febbraio il Ministero della Tutela ambientale ha riferito che attualmente in Cina le emissioni totali di inquinanti nelle acque sono ancora enormi. Alcuni esperti hanno calcolato che per un radicale cambiamento nella qualità delle acque occorrerebbe una riduzione del 30-50% delle emissioni.

A questo proposito il vice ministro Zhai Qing ha indicato che nel 2014 la Cina avvierà il "Piano d'azione per la prevenzione e controllo dell' inquinamento delle acque", in modo da migliorarne la qualità.

"Stiamo elaborando un piano d'azione per la prevenzione e il controllo dell' inquinamento delle acque il cui punto chiave è il miglioramento della loro qualità che dovrà concentrarsi su due aspetti: il primo, la gestione risoluta dei casi più gravi di inquinamento nelle regioni , secondo, proteggere con fermezza i fiumi e i laghi la qualità delle cui acque è ancora abbastanza buona e tutelarli. Circa le misure specifiche occorre prima di tutto ridurre le emissioni degli inquinanti industriale, poi bisogna controllare le emissioni nei centri urbani e infine gestire in modo appropriato i canali delle campagne."

Parlando dell'inquinamento del suolo il responsabile del Ministero della Tutela ambientale ha rivelato che è in fase di elaborazione un piano d'azione per la tuela ambientale e il controllo dell'inquinamento della terra simile a quello sull' inquinamento atmosferico. Una volta entrato in vigore, verranno avviate delle indagini dettagliate sull'inquinamento e il risanamento della terra a livello nazionale, così da garantire la sicurezza dei terreni coltivabili e la salute dei cittadini.