Cina, Giappone e Corea del Sud: boom nell'iscrizione dei reperti storici della Seconda Guerra Mondiale
  2014-02-18 14:13:02  cri

Il prossimo anno segnerà il 70 ° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. Recentemente, nella regione asiatica si è verificato un boom nell'iscrizione dei reperti storici della Seconda Guerra Mondiale. La città di Nanjing ha recentemente lanciato il terzo turno di iscrizione delle reliquie dell' "Archivio storico del massacro di Nanjing" per assegnare il giusto nome alla storia e mantenere la giustizia storica. Gli studiosi della Cina e della Corea del Sud hanno anche lavorato insieme per salvare la letteratura e iscrivere i reperti delle "donne di conforto"; mentre il Giappone spera di iscrivere testamenti, lettere e altri oggetti dei membri della "squadra kamikaze" nella lista della Memoria del Mondo. Ecco di seguito il nostro servizio in merito.

Di recente, il Comitato Comunale e il governo municipale di Nanjing hanno pubblicato un avviso per chiarare che l'"Archivio del massacro di Nanjing" è stato dichiarato patrimonio della Memoria del Mondo per la terza volta, e i lavori relativi all'iscrizione saranno sotto la responsibilità dell'Ufficio Comunale per i lavori di iscrizione dei reperti, e saranno guidati dall'Ufficio Archivi e dal Centro commemorativo per le vittime del massacro di Nanjing.

L'11 febbraio, il Museo degli Archivi di Nanjing ha pubblicato una serie di files del periodo della Repubblica nazionale del governo municipale di Nanjing. Questi dati sono stati raccolti dal 1937 al 1947, per un totale di 183 volumi, registrando in dettaglio i crimini e gli atti orribili commenssi durante il Massacro di Nanjing dagli invasori giapponesi. Il vice direttore e portavoce dell'Ufficio degli archivi di Nanjing, Wang Han ha illustrato che questi files costituiscono importanti materiali per l'iscrizione dei reperti, e sono divisi in diverse categorie quali, le atrocità del massacro, la sepoltura dei corpi, le petizioni dei cittadini, il Comitato Internazionale della zona di sicurezza di Nanjing, la creazione di "stazioni di conforto" ecc.

"Conserviamo gli archivi risalenti al periodo della Repubblica nazionale dal governo municipale di Nanjing, una parte dei quali costituiscono i materiali relativi al massacro durato sei settimane condotto nel 1937 dopo l'occupazione di Nanjing da parte delle truppe giapponesi. Questi materiali in realtà non sono stati resi pubblici per la prima volta, infatti già nel 1980, abbiamo compilato un libro usando questi dati storici, e l'abbiamo pubblicato e distribuito. Ma questa volta saranno pubblicate le copie dei dati originali, cosicchè le copie siano più autorevoli."

I dati pubblicati questa volta coprono una vasta gamma e molte persone, come, sia i funzionari repubblicani, gli esperti, gli studiosi, i civili, gli amici internazionali, sia gli invasori giapponesi che hanno partecipato al massacro di Nanjing. La maggior parte dei pezzi originali sono "unici e rari". Wang Han ha detto:

"Molti contenuti degli archivi riflettono i materiali storici dello stesso periodo: per esempio, dopo il 1937, tra la fine del 1938 e il 1939, il governo di Nanjing del Kuomintang aveva contemporaneamente un consiglio provvisorio, che si impegnava nelle indagini sui danni di guerra; dopo il massacro del popolo avvenuto in quei giorni, alcuni dei nostri enti di beneficenza di Nanjing, come la filiale di Nanjing della Società Red Swastika, la Chongshantang e altre istituzioni private erano impegnate a seppellire i corpi, così ogni mese quando trovavano i corpi in strada, li seppellivano e poi procedevano alla loro registrazione e al rapporto. Quindi si dice che questi sono i materiali più autorevoli e convincenti dello stesso periodo."

Oltre all'iscrizione dei reperti dell'"Archivio Storico del massacro di Nanjing" condotta attivamente da Nanjing, nello stesso periodo, la Cina e la Corea del Sud hanno in programma di iscrivere i reperti da registrare nella lista delle "donne di conforto" sparse tra Corea del Sud, Cina e Sud-Est asiatico. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Hong Lei ha affermato che il reclutamento forzato delle "donne di conforto" è un grave crimine contro l'umanità commesso dalle forze armate giapponesi durante la seconda guerra mondiale. La Cina è disposta, insieme ai paesi asiatici vittime di ciò, tra cui la Corea del Sud, ad esortare congiuntamente il Giappone a comprendere correttamente e riflettere approfonditamente sulla storia.

"La Cina, la Corea del Sud e altri paesi asiatici hanno esperienze simili e preoccupazioni comuni sulle questioni legate alla storia giapponese. La Cina è disposta a lavorare insieme ai paesi asiatici vittime, tra cui la Corea del Sud per salvaguardare congiuntamente la giustizia storica, esortando il Giappone a comprendere correttamente e riflettere a fondo sulla storia, al fine di conquistare la fiducia dei suoi vicini asiatici e della comunità internazionale con azioni concrete."

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040