Londra è da sempre considerata come "la città della creatività" per eccellenza e paradiso per miriadi di stilisti. Oggi giorno l'apparizione dei nuovi volti cinesi alla London Fashion Week non è più una novità, ma prima di calcare il palcoscenico internazionale sono stati anche loro nuovi personaggi che inseguivano un sogno in un paese lontano da casa e oggi c'è un gruppo di giovani stilisti cinesi con lo sguardo puntato sulla London Fashion Week.

"Secondo me il meglio che Londra, soprattutto nelle scuole, mi hanno insegnato, diciamo anche la migliore cosa dell'istruzione qui è che ti incoraggia a scoprire il tuo punto di forza, ciò in cui riesci meglio, per poi cercarlo nelle cose che ti piacciono e nel tuo design e non, al contrario, andare a cercare i tuoi punti deboli. Solo in questo modo puoi riuscire bene in ciò che fai. "

Du Yang, stilista cinese laureata presso il Central Saint Martins College of Arts and Design che ha partecipato più volte alla Fashion Week, ha detto che il suo stile libero ha a che fare con la sua esperienza di vita e di studio a Londra.

Negli ultimi cinque anni il numero degli studenti cinesi a Londra per studiare design è aumentato del 150%. Kevin McCarthy, responsabile dell'istruzione e della cultura dell'Agenzia di promozione dello sviluppo di Londra, ha cosi spiegato i motivi per i quali gli studenti cinesi sono così attratti da Londra:　　　

"A Londra ci sono 400mila persone che lavorano in settori che han a che fare con la creatività che qui è un settore enorme. Se uno studente cinese vuole crescere e imparare, a Londra in campi come la fotografia, il cinema, il design o la moda, avrà di certo l'opportunità di cooperare con grandi maestri".

Attualmente, tra gli studenti cinesi all'estero, il design è ormai diventata la seconda specializzazione più gettonata dopo quella in scienze commerciali. La giovane stilista cinese Wu Han ha deciso di rimanere a Londra e creare qui il proprio marchio e questo non solo per avere l'occasione di cooperare con molti noti stilisti.

"Gli stilisti asiatici e quelli cinesi all'estero sono molto rispettati. La ragione è forse innanzitutto perché qui ci sono molti stilisti cinesi che han fatto degli ottimi lavori, e poi c'è anche il fatto che i marchi europei tengono in grande considerazione il mercato cinese, quindi per noi l'essere stilisti cinesi ha i propri vantaggi. "

Nel corso di questa edizione della Fashion Week, Wu Han, Du Yang e altri cinque stilisti cinesi hanno partecipato con le loro collezioni all'International Fashion show di Londra organizzato allo Strand 180. Attività parallela alla Fashion week, il Fashion show pone grande attenzione alla guida e alla formazione dei giovani stilisti che quest'anno hanno partecipato in 120, provenienti da 16 paesi.

Nella zona espositiva dedicata alla Cina che ha come tema "Alice nel paese delle meraviglie", l'organizzatore Eason Lee ha spiegato quello che è il significato di questa iniziativa per gli stilisti cinesi.

"Credo che la Fashion Week sia una grande piattaforma dove questi stilisti possono mostrare le loro collezioni al mondo intero. Sia dal punto di vista delle public relation che della copertura dei media, si tratta di conoscere in modo completamente nuovo questi marchi e gli stilisti cinesi, soprattutto dal momento che i lavori di questi designer sono tutti di grande avanguardia."

Secondo Lee i lavori degli stilisti cinesi non sono assolutamente inferiori rispetto a quelli di molti colleghi europei coetanei, ma hanno un maggiore bisogno di piattaforme sulle quali mostrarsi e di esperti che ne scoprano il talento.