Gli operai-contadini sono la principale forza a sostegno dell'ascesa della Cina a grande paese della manifattura, e una vivace forza del suo sviluppo e della sua costruzione urbana, rurale e sociale. Secondo i dati, nel 2013 gli operai-contadini cinesi hanno raggiunto quota 269 milioni, 166 milioni dei quali attivi al di fuori della zona di origine. Il 19 febbraio, i dipartimenti governativi cinesi hanno comunicato che verranno migliorate le loro condizioni di abitazione e garantito l'accesso alla scuola dei figli al seguito nelle città, in modo da permettere agli operai-contadini di godere di più servizi pubblici di base nelle città e cittadine.

Per gli operai-contadini che hanno lasciato i villaggi, il problema della casa nelle città dove lavorano è la maggiore sfida che devono affrontare. Per la forte mobilità e il basso reddito, le condizioni e l'ambiente di vita di molti di loro sono piuttosto scadenti. Il vice direttore dell'ufficio garanzia della casa del ministero della Casa e dello Sviluppo urbano e rurale, Zhang Xueqin, afferma che in futuro il governo cinese rafforzerà il margine del lavoro sotto i seguenti aspetti:

"Innanzitutto, i governi delle città devono cambiare le proprie concezioni. Nell' elaborazione della pianificazione generale urbana e rurale, soprattutto del programma di sviluppo delle case di abitazione, devono considerare l'importante fattore degli operai-contadini attivi nelle città; devono rafforzare il margine della costruzione di alloggi popolari, soprattutto di quelli ad affitto agevolato, e migliorare l'ambiente di base, le condizioni delle infrastruture e l'ambiente dei servizi pubblici delle zone ad alta concentrazione di operai-contadini".

Oltre alla casa, il problema dell'istruzione dei figli al seguito è quello che sta più a cuore agli operai-contadini nelle città. Fino alla fine del 2013, i figli al seguito nella fase dell'istruzione obbligatoria risultavano 12,77 milioni, pari al 9,3% del totale. Tuttavia il problema della loro partecipazione sul posto agli esami di ammissione alle superiori e all'università non è ancora stato risolto. In merito, il vice direttore del primo ufficio istruzione di base del ministero dell'Istruzione, Du Kewei, afferma:

"Il 2013 è stato un anno simbolico. In totale 12 province e città hanno organizzato la partecipazione sul posto dei figli al seguito agli esami di ammissione all'università. Anche se non è un gran numero, la cosa è molto significativa. Nel 2014, 18 province e città devono risolvere il problema, le varie località hanno varato i piani di attuazione, perciò quest'anno in tutto il paese 30 province, regioni e città riusciranno a farlo".

La maggior parte degli operai-contadini si sposta ovunque, perciò anche il problema sanitario è molto evidente. Secondo quanto appreso, per risolvere i problemi delle cure e delle spese sanitarie sul posto di lavoro, rimane ancora molto da fare. Il direttore dell'ufficio gestione dei servizi al controllo delle nascite della popolazione fluttuante della Commissione nazionale per la salute e la pianificazione famigliare, Wang Qian, ha illustrato:

"La piattaforma di informazioni della nuova assistenza sanitaria rurale in cooperazione è ormai collegata a 9 province e ad alcuni grandi organismi sanitari, il che ha creato delle buone condizioni e gettato delle buone basi per il pagamento delle spese sanitarie da parte degli operai-contadini in province diverse dalla propria. Il prossimo passo sarà portare almeno metà delle province ad effettuare il collegamento con la piattaforma di informazione, e sperimentare la verifica, il pagamento e il rimborso in province diverse delle spese sanitarie degli operai-contadini aderenti alla nuova assicurazione, in modo da facilitarli al massimo".