Egitto: il governo di transizione ha dichiarato di dimettersi
  2014-02-26 14:07:29  cri

 


Il 24 febbraio, ora locale, il premier del governo di transizione egiziano, Hazem Al-Beblawi ha rilasciato un discorso televisivo, annunciando che il gabinetto guidato da egli stesso si è dimesso collettivamente.

Secondo quando riportato dalla Middle East News Agency, all'inizio della giornata, Al-Beblawi ha convocato tutti i membri del gabinetto per tenere una riunione di circa mezza ora, dopodichè ha annunciato le dimissioni. Il primo vice premier, il ministro della Difesa, Abdel-Fattah-al-Sisi ha partecipato alla riunioe del gabinetto.

Il sito semiufficiale "Al-AHRAM" ha riportato che il presidente egiziano ad interim, Adly Mansour, ha chiesto a Al-Beblawi e al suo gabinetto di continuare a svolgere le proprie funzioni prima della formazione del nuovo gabinetto. Alcuni media hanno riportato che l'attuale ministro per gli Alloggi, i servizi pubblici e le comunità urbane, Ibrahim Mahlab sostituirebbe Hazem Al-Beblawi come nuovo premier.

Nel suo discorso di annuncio delle dimissioni del gabinetto, Hazem Al-Beblawi non ha svelato chiaramente il motivo specifico delle dimissioni. Nel discorso, egli ha affermato che il gabinetto, "considerando le esigenze dell'attuale situazione " ha deciso di dimettersi. Egli ha indicato che in passato, il gabinetto "ha affrontato gravi difficoltà e ha sopportato enormi pesi " e il governo di transizione "si è assunto le proprie responsabilità", sforzandosi di far uscire l'Egitto dalle difficoltà. "La maggior parte di questi sforzi ha ottenuto risultati soddisfacenti", tuttavia "alcune mancanze sono inevitabili." Nel contempo, egli ha sottolineato che l'Egitto sta affrontando un grande rischio. Tutti devono unirsi insieme e mettere al primo posto l'intersse nazionale.

Alcuni analisti locali ritengono che esistono tre ragioni principali delle dimissioni del gabinetto di Hazem Al-Beblawi: in primo luogo, le sue politiche economiche non erano in grado di frenare l'inflazione e risolvere problemi come la distribuzione iniqua. Inoltre la vita della gente comune è ancora molto difficile. In particolare negli ultimi tempi, i servizi pubblici egiziani, come l'assistenza medica e il trasporto sono continuamente in sciopero, rivendicanto l'aumento dei salari. In secondo luogo, l'inefficacia della lotta al terrorismo. Gli attentati si sono verificati spesso e la situazione di sicurezza è peggiorata. In terzo luogo, le trattative con l'Etiopia sulla "Diga rinascimento" sul Nilo sono infruttuose, di conseguenza, la linfa vitale per la risorsa dell'acqua nazionale è minacciata. Tutto questo ha creato un sentimento di insoddisfazione generale tra il popolo egiziano nei confronti del goveno di Al-Beblawi. Così il gabinetto del governo non ha potuto far altro che dimettersi trovandosi sotto pressione.

Secondo quanto riportato dai media locali, molti importanti partiti e fazioni del movimento politico hanno accolto con favore le dimissioni del governo di Al-Beblawi. Il portavoce del "Movimento ribelle",diventato famoso per aver organizzato positivamente le manifestazioni anti-Mursi, ha affermato che pochi mesi fa, il Movimento aveva chiesto a Hazem Al-Beblawi di dimettersi. Egli ha sottolineato che le dimissioni dell'attuale gabinetto di transizione sono dovute al non aver risposto alle esigenze del popolo. Il prossimo governo deve imparare questa lezione.

Il presidente del partito al‑Nour affiliato al Parito di Salafi (di orientamento salafita) , Younes Makhioun ha affermato che il lavoro del governo di Hazem Al-Beblawi è fallito, non risolvendo bene la crisi interna. Tuttavia, egli ha affermato che il nuovo governo deve attrarre i ministri competenti del governo di Hazem Al-Beblawi e ha espresso apprezzamento per le prestazioni dell'attuale ministro per gli Alloggi, Ibrahim Mahlab. Inoltre il presidente del Partito di Al- Wafd, El Sayyed El Badawi, ha affermato che la grande sfida che Al-Beblawi si è trovato ad affontare in precedenza, ora sarà il futuro premier a doverla affrontare. Inoltre il partito di Al-Wafd sosterrà positivamente i lavori del futuro governo.

Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa, Middle East, poichè gli investitori interni e esterni credono che il nuovo governo presterà attenzione ai problemi economici, sono ottimisti per la prospettive della borsa. Lo stesso giorno, il volume degli scambi giornaliero del mercato azionario egiziano ha raggiunto un nuovo record e l'indice azionario della borsa ha smesso di calare, iniziando invece a salire.

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