Cina: il governo promuove lo sviluppo più stabile e più solido dell'economia cinese
  2014-03-06 14:47:56  cri

E' passato un anno dall'insediamento del nuovo governo cinese. Nel corso di quest'anno, lo sviluppo dell'economia cinese ha affrontato grandi pressioni e sfide, a cui il nuovo governo ha risposto puntualmente lanciando numerose iniziative volte ad aggiornare le modalità e a regolare la struttura, in modo da garantire efficacemente una tendenza più stabile e più solida dello sviluppo economico cinese. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

All'inizio del suo insediamento, il nuovo governo si è trovato ad affrontare una situazione nazionale e internazionale per nulla favorevole, e il raggiungimento di un punto di bilancio armonioso e unitario tra la garanzia della crescita economica e il regolamento della struttura è diventato un grande problema per il nuovo governo cinese. Al fine di risolvere questo problema, il nuovo governo ha continuato a trasmettere esplicitamente il forte segnale di dover costruire una "versione aggiornata dell'economia cinese", e aggiornare le modalità e regolare la struttura dello sviluppo economico ha funto da importante forza trainante, grazie alla quale il miracolo economico cinese ha potuto iniziare la sua "seconda stagione". Il premier del governo cinese Li Keqiang ha affermato:

"Il punto chiave e focale consiste nel promuovere la riforma e regolare la struttura. La soluzione dei problemi strutturali dipende dall'approfondimento della riforma, e l'approfondimento della riforma deve essere condotta tramite misure concrete e azioni sostanziali. Il nucleo della riforma è infatti la relazione tra il governo e il mercato."

Dovendo affrontare questa complessa situazione, il nuovo governo ha indicato chiaramente la linea della riforma economica, incentrata sull'aggiornare le modalità e regolare la struttura, con la risoluzione della sovracapacità quale "punto di partenza", e il regolamento della struttura economica quale punto focale. Nel corso dell'anno passato, sono state lanciate in successione una serie di politiche miranti a controllare cinque industrie dalla grave sovracapacità, tra cui quella siderurgica, del cemento e dell'alluminio elettrolitico. Nel 2013, la Cina ha ridotto la capacità di produzione di ferro e acciaio a 80 milioni di tonnellate, e ha istituito un sistema di prezzi a scala per l'alluminio elettrolitico. Undici dipartimenti hanno ottimizzato congiuntamente la struttura industriale tramite diverse leve, quali la terra, la fiscalità, le finanze e i prezzi, inoltre la grave situazione del mercato e le severe misure di regolamento hanno "costretto" le aziende ad accelerare il ritmo con il quale vengono apportati cambiamenti nel processo di produzione.

Per regolare la struttura, è necessario non solo accelerare l'eliminazione della capacità produttiva arretrata e costringere l'economia a cambiare il modo di sviluppo e aggiornarsi, ma anche sostenere attivamente l'industria dei servizi, l'industria ad alta tecnologia e altre attività terziarie, così da ampliare gli spazi del mercato per la capacità produttiva avanzata.

E' nuovamente giunto "il momento delle Due Sessioni"; le "Due Sessioni" annuali sono considerate delle "sessioni di annuncio" e delle "sessioni di mobilitazione" di una serie di politiche basilari del governo. Il 2014 rappresenta per la Cina "l'anno zero" dell'approfondimento completo della riforma, quindi le persone di tutti i ceti sociali nutrono grandi aspettative per le nuove iniziative nell'ambito dell'approfondimento completo della riforma lanciate durante le "Due Sessioni". Fan Jianping ha affermato:

"In seguito alle "Due Sessioni" vi saranno più riforme, in particolare verrà accelerata ulteriormente la riforma nella relazione tra il governo e il mercato. Nel corso della transizione non si deve essere titubanti, il 2014 è un anno particolarmente cruciale, è necessario portare avanti la riforma con fermezza, soprattutto per quanto riguarda alcuni aspetti fondamentali. Dobbiamo sforzarci di liberare quanto prima il nostro Paese dall'economica pianificata, ed imboccare la strada dell'economia di mercato."

Con l'entrata della riforma nella "zona delle acque profonde", nel 2014 il macro-controllo governativo ha continuato a trovarsi di fronte una situazione complessa. Di recente, quando il premier Li Keqiang ha parlato del nuovo turno di riforma, ha affermato di promuovere lo sviluppo e regolare la struttura tramite la riforma, in modo che i frutti della riforma possano apportare beneficio all'intera popolazione.

"La riforma è attualmente entrata nella zona delle acque profonde, e se si inizia a remare, sarà destino raggiungere l'interesse. Per preservare gli interessi del popolo e il continuo e sano sviluppo dell'economia, dobbiamo andare avanti senza esitazione e avere il corraggio di rompere lo schema inerente gli interessi, portando avanti progressivamente e con determinazione le varie riforme"

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