Xi Jinping all'Aia: promuovere la sicurezza nucleare
  2014-03-26 14:19:57  cri

Il 24 marzo all'Aia si è aperto il terzo vertice sulla sicurezza nucleare. Durante il suo intervento al summit, il capo di Stato cinese Xi Jinping ha illustrato le misure sulla sicurezza e i risultati dello sviluppo nucleare della Cina. Il presidente cinese ha spiegato il pensiero della Cina circa la sicurezza nucleare che prevede pari importanza tra lo sviluppo e la sicurezza, i diritti e i doveri, l'autonomia e la cooperazione e tra le soluzioni generali e radicali. Xi Jinping ha quindi lanciato un appello alla comunità internazionale affinchè le parti collaborino per realizzare una sicurezza e uno sviluppo duraturi dell'energia nucleare.

Al vertice, dal tema "Potenziare la sicurezza e prevenire il terrorismo nucleare" hanno partecipato leader e rappresentanti provenienti da 53 paesi e responsabili di diverse organizzazioni internazionali. Il meeting è stato presieduto dal primo ministro olandese Mark Rutte che ha invitato Xi Jinping a fare il primo intervento.

Durante il suo discorso, Xi Jinping ha indicato che se l'umanità vuole utilizzare meglio l'energia nucleare per un suo maggiore sviluppo occorre necessariamente affrontare in modo appropriato le sfide legate alla sicurezza nucleare e salvaguardare la sicurezza delle materie e degli impianti nucleari. Si tratta di un processo continuo. Dobbiamo persistere sulla razionalità, nel coordinamento e nello sviluppo congiunto, ha detto Xi Jinping, in modo da mettere il processo della sicurezza nucleare in un'orbita di sviluppo sostenibile. Ecco di seguito le proposte del presidente cinese:

Primo, dare pari importanza allo sviluppo e alla sicurezza, in modo da garantire la premessa di sicurezza della causa dello sviluppo dell'energia nucleare. Dobbiamo persistere sull'idea di sviluppare in ricerca di sicurezza e di promuovere lo sviluppo sulla base della sicurezza. Qualsiasi sviluppo dell'energia nucleare che abbia come prezzo il sacrificio della sicurezza sarà difficile da continuare, e quindi non è da considerarsi un vero sviluppo.

Secondo, dare pari importanza a diritti e doveri in modo da promuovere il processo di mantenimento della sicurezza nucleare sulla base del rispetto dei diritti dei vari paesi. Bisogna adempiere concretamente ai doveri regolati nei documenti delle leggi internazionali sulla sicurezza nucleare, applicare totalmente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sottolineare i doveri internazionali dei paesi, e rispettare il diritto di adottare le politiche e le misure più adatte sulla base delle condizioni del proprio paese.

Terzo, dare pari importanza all'autonomia e al coordinamento in modo da realizzare, sulla base del principio del vantaggio reciproco, una sicurezza nucleare comune. Il governo di ogni paese deve assumersi la responsabilità prioritaria della sicurezza nucleare, deve rafforzare la coscienza sulla sicurezza nucleare, potenziare la costituzione di meccanismi appositi e aumentare il livello tecnologico. La sicurezza nucleare è un argomento di respiro mondiale e per questo bisogna coinvolgere sempre più paesi nel processo di mantenimento della sicurezza nucleare internazionale, rafforzare gli scambi di esperienze, la condivisione di informazioni e i maccanismi multilaterali, coordinarsi e impegnarsi insieme.

Quarto, dare pari importanza alle soluzioni generali e a quelle radicali in modo da promuovere gli sforzi per la sicurezza nucleare con l'obiettivo di eliminare i problemi radicali. Perfezionare le politiche e i provvedimenti sulla sicurezza nucleare, persistere sull'equilibrio fra domanda e offerta di materiali nucleari e approfondire la collaborazione internazionale nella lotta contro il terrorismo nucleare, sono tutti canali diretti ed efficaci per eliminare i rischi legati alla sicurezza e il pericolo di proliferazione nucleare. Solo con un ambiente internazionale pacifico e stabile si può risolvere radicalmente il problema del terrorismo e della proliferazione nucleare, così da ottenere una sicurezza e uno sviluppo duraturo di questa fonte energetica.

Xi Jinping ha sottolineato che negli oltre 50 anni di sviluppo nucleare la Cina ha mantenuto ottime performance in termini di sicurezza. La Cina ha condotto controlli sulla sicurezza degli impianti di tutto il paese perfezionando continuamente il sistema delle norme nazionali ed elaborandone nuove. Inoltre la Cina sta promuovendo attivamente la cooperazione internazionale in quest'ambito.

Infine Xi Jinping ha specificato che ogni impegno positivo può far fare un passo in dietro verso una conseguenza negativa. Se diamo maggiore forza alla sicurezza nucleare ci sarà una chance in meno per il terrorismo. La Cina rafforzerà fermamente la propria capacità nucleare, parteciperà con determinazione alla creazione di un sistema internazionale di sicurezza nucleare che sia giusta, basata sulla cooperazione e sul win win. La Cina sostiene la collaborazione internazionale nella sicurezza nucleare promossa dall'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (AIEA) e salvaguarda fermamente la pace e la stabilità regionali e mondiali, così da dare il proprio contributo e nuova forza ad una sicurezza nucleare duratura.

Nei loro discorsi gli altri leader partecipanti hanno presentato le loro opinioni e proposte sulle misure da adottare, ritenendo all'unanimità che per la comunità internazionale il potenziamento della sicurezza nucleare e la prevenzione del terrorismo nucleare siano sfide importanti da affrontare nei prossimi anni, e che tutti i paesi debbano assumersi la responsabilità di tutelare la sicurezza delle materie e degli impianti nucleari, approfondire la cooperazione internazionale e rafforzare il coordinamento, così da creare un sistema internazionale sulla sicurezza nucleare e sostenere il ruolo centrale dell'AIEA.

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