La mattina dell'otto aprile, a Beijing, il Consigliere di Stato e Ministro della Difesa cinese, Chang Wanquan, ha avuto un colloquio con il Segretario della Difesa americano, Chuck Hagel, a seguito del quale entrambi hanno incontrato i corrispondenti cinesi e stranieri. In risposta alle domande dei giornalisti, Chang Wanquan ha ribadito diverse volte la ferma posizione della Cina sul problema della sovranità territoriale. Il Ministro della Difesa cinese ha sottolineato che la sovranità territoriale è importantissima per la Cina e che, su questo argomento, il paese non accetterà compromessi, non cederà, non baratterà accordi e non consentirà la minima invasione. Chang Wanquan ha inoltre sollecitato gli Stati Uniti a porre un freno alla condotta del Giappone e a non incoraggiare le sue azioni sbagliate con eccessiva indulgenza.

Durante l'incontro, Chang Wanquan ha affermato che entrambe le parti devono porsi l'obbiettivo di non entrare in conflitto, di controllare efficacemente i rischi, di prevenire i malintesi e giudizi errati, di tenere conto della situazione generale dello sviluppo futuro delle relazioni militari a livello bilaterale, rimuovendo insieme i principali ostacoli e divergenze, e salvaguardando la pace e la stabilità regionale come forza trainante per rafforzare l'interazione positiva nella regione dell'Asia-Pacifico.

Hagel ha comunicato la sua speranza di poter cogliere l'opportunità di questa visita per rendere più ampio e profondo lo sviluppo delle relazioni militari con la Cina.

Nel corso della conferenza stampa a margine dell'incontro, i due ministri hanno risposto in modo aperto a tutte le domande poste dai corrispondenti.

Per ciò che riguarda le attuali dispute con la Cina sulla sovranità territoriale da parte di alcuni alleati degli Stati Uniti - tra cui il Giappone e le Filippine - Chang Wanquan ha dichiarato che la sovranità territoriale costituisce un interesse centrale della Cina.

"La posizione della Cina sul problema del Mar cinese orientale e del Mar cinese meridionale è sempre coerente e chiara. La Cina esercita la sua sovranità indiscutibile sull'Isola Diaoyu, sull'arcipelago del Mar cinese meridionale e sulle sue acque limitrofe. Per quanto concerne il problema della delimitazione delle acque territoriali, la Cina si augura di risolvere il problema con i paesi interessati attraverso il negoziato e le consultazioni. Ribadisco nuovamente che la sovranità territoriale è un argomento centrale per la Cina. Sul problema della sovranità, il paese non accetterà compromessi, non cederà, non baratterà accordi e non consentirà la minima invasione. Le forze armate cinesi hanno la responsabilità di essere sempre pronte ad affrontare le varie minacce. Quando il partito e il popolo avranno bisogno del loro sostegno, queste saranno sempre pronte a lottare, e a lottare per vincere".

Chang Wanquan ha inoltre sollecitato gli Stati Uniti a porre un freno alla condotta del Giappone e a non incoraggiare le sue azioni sbagliate con eccessiva indulgenza.

"Attualmente, le relazioni sino-giapponesi stanno attraversando un periodo di grave difficoltà e la responsabilità è completamente del Giappone. Speriamo che gli Stati Uniti sappiano porre un freno alla sua condotta, non facendogli fare tutto quello che vuole, e che non incoraggino le sue azioni sbagliate con eccessiva indulgenza. Nonostante le provocazioni del Giappone, la Cina ha mantenuto grande equilibrio. Sulla domanda fatta da quel giornalista se sarà la Cina a prendere l'iniziativa a ricorrere alla forza nei confronti del Giappone, diciamo che questo è sbagliato. La Cina non sarà la prima a creare problemi, tuttavia non ha paura dei problemi".

La mattina dell'otto aprile, la Camera dei Rappresentati degli Stati Uniti ha approvato "La proposta di legge 2014 a conferma delle relazioni con Taiwan, insieme alla proposta di legge sul transferimento delle navi da guerra". A questo proposito, Chang Wanquan ha espresso la forte insoddisfazione della Cina.

"La parte cinese esprime la sua decisa insoddisfazione e opposizione nei confronti della decisione presa dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. La vendita di armi a Taiwan da parte degli Usa ha violato in modo grave i tre accordi sino-americani in merito. Sollecitiamo dunque gli Stati Uniti a sospendere la mozione favorevole alla vendita di armi a Taiwan, per evitare ripercussioni negative sulle relazioni sino-americane e interferenze nello sviluppo di relazioni pacifiche tra le sue due sponde dello stretto di Taiwan."

Hagel ha dichiarato la sua speranza di rafforzare la cooperazione con la Cina nei settori di comune interesse, rafforzando il dialogo nelle divergenze e promuovendo lo sviluppo delle relazioni tra le forze armate dei due paesi.

"Gli scambi tra noi, a vari livelli, sono assai importanti per la nostra conoscenza e rispetto reciproci. Per realizzare questo scopo, dobbiamo discutere in modo aperto e sincero sulle nostre divergenze, continuando a rendere più profonda la nostra reciproca cooperazione su questioni su cui abbiamo un'opinione comune".