Le riunioni annuali di primavera del 2014 del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale si terranno l'11 aprile a Washington, capitale degli Usa. L'importante argomento di discussione di questa edizione sarà come accelerare la riforma della struttura economica per promuovere la crescita sostenibile dell'economia mondiale.

Un giorno prima dell'apertura ufficiale delle riunioni primaverili del 2014 del FMI e della Banca mondiale, il direttore del FMI, Christine Legarde, e il presidente della Banca mondiale, Jim Yong Kim, hanno convocato rispettivamente una conferenza stampa. Entrambe le parti hanno indicato che accelerare la riforma della struttura economica per promuovere la crescita sostenibile dell'economia mondiale diventerà un importante argomento di discussione nel corso delle riunioni annuali.

Secondo quanto reso noto dal World Economic Outlook, pubblicato recentemente dal FMI, le previsioni sull'aumento economico globale 2014 sono calate al 3,6%, riducendosi leggermente di 0,1 punti percentuali rispetto alle previsioni precedenti. Nel corso della conferenza stampa tenutasi il 10 aprile, Lagarde ha affermato prima di tutto che anche se l'economia globale si sta riprendendo, la ripresa è ancora molto vulnerabile e lenta.

"Secondo il FMI, nel complesso l'economia globale si trova a un punto di svolta, tuttavia, la ripresa è ancora troppo vulnerabile e lenta. Riteniamo almeno che l'economia globale sia abbastanza buona e possa svilupparsi ancora meglio."

In merito, Lagarde ha affermato che durante le imminenti riunioni annuali, verrà discusso prioritariamente come conseguire uno sviluppo più rapido, migliore e più sostenibile dell'economia globale. Attualmente, la crescita economica mondiale sta affrontando alcuni problemi tra cui il basso tasso d'inflazione a lungo termine delle economie sviluppate, specialmente dell'Eurozona, e la bassa crescita economica. Per quanto riguarda lo sviluppo a lungo termine dell'economia globale, tutti i paesi devono accelerare la riforma della struttura economica per promuovere la crescita sostenibile dell'economia globale.

"Dobbiamo anche prendere misure preventive per la futura bassa crescita economica. A tale riguardo, abbiamo bisogno di politiche ambiziose e coerenti per evitare una bassa crescita a lungo termine e garantire la stabilità finanziaria globale. Ciò significa che tutti i paesi, le economie sviluppate e quelle emergenti, e i paesi a basso reddito, devono accelerare la riforma strutturale, il che concerne non solo i mercati dei prodotti e dei servizi, ma anche il mercato del lavoro."

Durante la conferenza stampa tenutasi lo stesso giorno, il presidente della Banca mondiale, Jim Yong Kim, ha affermato che nel 2014 ancora un miliardo di persone vertono in condizioni di povertà estrema. Per conseguire l'obiettivo di eliminare nel 2030 la povertà estrema, la crescita economica mondiale è di vitale importanza. Attualmente, i rischi a breve termine attinenti la crescita economica globale sono stati ridotti, tuttavia, i rischi a medio termine sono preoccupanti.

"Al momento siamo abbastanza preoccupati per i rischi a medio termine dell'economia globale. Ci preoccupiamo che nel periodo post-crisi, la velocità di riforma di ogni paese possa rallentare. Dobbiamo far ritornare il focus sulla riforma strutturale, perché anche la più piccola recessione basterebbe a gettare milioni di famiglie nella povertà invece che a liberarle dalla povertà."

Secondo Jim Yong Kim, la forza motrice della crescita economica della Cina, la seconda economia mondiale, sta mutando dall'orientamento verso l'esportazione a quello verso i servizi e i consumi. Egli ha elogiato la riforma strutturale attualmente messa in atto dalla Cina.

"Nonostante il rallentamento della crescita economica della Cina, posiamo assistere a un proseguimento della riforma del Paese, il che dimostra la determinazione della Cina nell'ambito della promozione della riforma strutturale."

Quest'anno, le riunioni annuali di primavera del FMI e della Banca mondiale si terranno a Washington dall'11 al 13 aprile. I rappresentanti e funzionari dei 188 paesi membri discuteranno la futura situazione economica e finanziaria mondiale. Inoltre, durante questo periodo si terrà anche la conferenza dei ministri delle Finanze e dei governatori delle Banche centrali dei paesi del G20. Il vice governatore della Banca popolare cinese, Yi Gang, e il vice ministro delle Finanze, Zhu Guangyao, guideranno la delegazione partecipante alla conferenza.