Est Ucraina: situazione grave, oggi colloquio quadrilaterale tra Russia, Usa, Ue e Ucraina
  2014-04-21 14:07:38  cri

Sin dal 15 aprile, quando le truppe ucraine hanno dato il via alle "azioni antiterrorismo" nell'est del Paese, carri armati, veicoli blindati ed elicotteri armati sono apparsi in diverse città orientali dell'Ucraina, tentando di rastrellare i militanti filorussi, tuttavia si sono verificati conflitti e scontri a fuoco solamente in poche zone, e il rastrellamento ha ottenuto scarsi risultati.

Il 15 aprile, le truppe governative ucraine hanno riconquistato un aeroporto militare in prossimità di Kramatorsk, città settentrionale nello stato di Donetsk. Tuttavia sei carri blindati delle truppe ucraine entrati il 16 nella città di Kramatorsk sono caduti nelle mani delle forze armate filorusse. Secondo una notizia dell'Ufficio stampa del Ministero della difesa ucraino, i carri blindati sono stati circondati dai residenti locali nel centro della città. Cogliendo l'occasione, i militanti filorussi hanno disarmato i soldati delle truppe ucraine e catturato i carri blindati. In seguito, i sei carri blindati sono corsi verso Slavyansk, un'altra città vicina a Kramatorsk, fermandosi infine in prossimità del palazzo municipale di Slavyansk occupato dai manifestanti filorussi.

 

Attualmente, parte dell'esercito ucraino e alcune sue attrezzature pesanti, tra cui carri armati e veicoli blindati, si trovano ancora a Kramatorsk. Tuttavia, nella giornata del 16 non si è verificato alcuno scontro armato. Inoltre, il 16 aprile, sono scoppiate proteste anti-governative anche nello stato d'Odessa. I residenti locali filo-russo hanno proclamato la "Repubblica Popolare d'Odessa", incitando i residenti locali a bloccare le strade il 17 aprile per impedire il passaggio alle truppe governative e alle forze di polizia dell'Ucraina.

Per quanto riguarda la situazione in Ucraina, lo stesso giorno, il Ministro della Difesa nazionale russo, Sergey Lavrov ha affermato che la Russia spera che Kiev non usi la forza militare contro i civili ucraini. Lavrov ha aggiunto "Ci impegneremo per calmare la situazione, cercando di indurre i leader di Kiev a rispettare i requisiti e i consigli dei residenti locali nelle zone a est in merito al repentino avvio del processo di trattativa e all'alleviamento della situazione, invece che aggravare la situazione favorendo l'utilizzo della forza, in particolare l'uso dell' esercito, il che è espressamente vietato dalle legge ucraine. "

Lavrov ha al contempo dichiarato "In qualità di sincero amico dell'Ucraina e del popolo ucraino, dobbiamo costringere l'attuale regime ucraino a passare dalle parole ai fatti, e avviare una vera e completa riforma costituzionale per garantire i diritti di tutte le regioni dell'Ucraina. "

Lavrov ha indicato che la riforma costituzionale dev'essere il tema principale dei colloqui a Ginevra. E' programmato per il 17 aprile, a Ginevra, il colloquio a quattro ( Russia, Usa, Europa e Ucraina) sulla mediazione della situazione ucraina. Secondo quanto appreso, l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell'Ue, Catherine Ashton, il Segretario di Stato Usa, John Carry, e il ministro degli Esteri ucraino ad interim, Andriy Deshchytsia, presenzieranno i colloqui.

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