Secondo quanto appreso il 23 aprile dalla Commissione statale per lo Sviluppo e la Riforma cinese, giorni fa ha avuto ufficialmente inizio la compilazione della Pianificazione dello sviluppo dal 2016 al 2020 della Cina, ossia il 13° Piano quinquennale cinese. Secondo quanto rivelato dal direttore dell'Ufficio del programma per lo sviluppo della Commissione statale per lo Sviluppo e la Riforma cinese, Xu Lin, in futuro, i programmi per i settori competitivi saranno ridotti o cancellati, e il governo si sforzerà per garantire che i programmi non vadano fuorigioco o manchino.

Sin dal 1953, la Cina ha iniziato a stabilire piani periodici quinquennali per lo sviluppo a breve termine del Paese. L'attuale 12° Piano quinquennale sarà portato a termine il prossimo anno, e i 5 anni coperti dal 13° piano quinquennale saranno un periodo molto importante per il processo di modernizzazione della Cina. E' quindi necessario garantire la realizzazione dell'obiettivo della completa costruzione della società benestante, garantire che la riforma completa e approfondita consegua risultati decisivi nei settori importanti e nelle procedure chiave, e garantire progressi essenziali per quel che concerne la trasformazione del modello di sviluppo economico. Il direttore dell'Ufficio del programma dello sviluppo della Commissione statale per lo Sviluppo e la Riforma cinese, Xu Lin, ha affermato che il 13° Piano quinquennale riveste un ruolo di particolare importanza in merito, e che il punto focale della compilazione del piano sarà il trattamento delle relazioni fra governo e mercato.

"Per i settori che richiedono il ruolo del governo, dobbiamo rafforzare i vincoli. Ci vogliono non soltanto regolamenti per i contenuti e gli obiettivi, ma anche per i mezzi, e per i metodi di esaminazione e di valutazione. E nei settori del mercato, si deve garantire che il mercato svolga un ruolo decisivo nella distribuzione delle risorse. Nei settori competitivi, dobbiamo ridurre la compilazione dei piani, e persino abbandonare i piani, perché tali settori sono coperti principalmente dal mercato, e i programmi del governo sarebbero probabilmente inutili. Se interveniamo troppo, rischieremmo di esagerare. Questi sono i punti a cui prestiamo molta attenzione nella preparazione del 13° Piano quinquennale."

Secondo quanto rivelato dal funzionario, i temi focali della compilazione del 13° Piano quinquennale rimangono lo sviluppo regionale e la ricerca relativa al meccanismo di sviluppo coordinato regionale. Nel piano, verrà preso in considerazione come sviluppare al meglio le condizioni favorevoli delle regioni costiere orientali della Cina:

"Abbiamo potuto costatare che attualmente le zone orientali hanno una base economica più solida, il loro Pil occupa circa il 57% di quello nazionale, e i brevetti prodotti annualmente da tale regione occupano oltre il 70% di quelli dell'intero Paese. Il tasso dei lavoratori di questa zona che riceve un'istruzione superiore ha superato di quasi 10 punti percentuali il livello medio nazionale. Inoltre, le zone orientali hanno una buona base anche per quanto riguarda l'apertura e la riforma della mercatizzazione. Quindi, considerando il quadro statale, e sulla base delle politiche originali per lo Sviluppo della zona occidentale, della Salita delle regioni centrali e della Promozione delle vecchie basi industriali delle regioni del nord-est, il 13° Piano quinquennale sta prestando maggiore attenzione al ruolo svolto dalle zone costiere orientali. Personalmente ritengo che senza la trasformazione e l'aggiornamento di questa zona, la trasformazione e l'aggiornamento dell'intero Paese non potrà avere luogo."

Inoltre, Xu Lin ha reso nota l'intenzione di promuovere i lavori legislativi per far rientrare la compilazione del 13° Piano quinquennale nel quadro giuridico.

"L'obiettivo principale dei lavori legislativi è far rientrare la compilazione e la preparazione nel quadro giuridico, e ridurre così la casualità del progetto. Nel frattempo, possiamo anche fissare alcuni requisiti procedurali quali ad esempio gli studi preliminari, la convergenza e il coordinamento delle varie parti, la promulgazione, l'adozione e la valutazione del programma."