Il quarto summit della Conferenza sulle Misure d'Interazione e Rafforzamento della Fiducia in Asia (CICA) si terrà a Shanghai dal 20 al 21 maggio. L'otto maggio, a Beijing, il vice ministro degli Esteri cinese, Cheng Guoping, ha reso noto che i partecipanti al summit discuteranno dell'attuale e importante problema della sicurezza in Asia. Questo summit eserciterà un'importante influenza sul mantenimento di uno stabile livello di sicurezza e sulla costituzione di strutture atte a mantenerlo.

La CICA è stata istituita nel 1992 dal presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev. Appena fondato, questo forum multilaterale si è dato l'obiettivo di promuovere la pace e lo sviluppo in Asia. Nell'elenco dei paesi membri della CICA, ci sono Cina, Russia, Afghanistan, Iran, Israele, Palestina, Turchia e Iraq. Il territorio di questi paesi occupa il 90% del continente eurasiatico, la loro popolazione costituisce il 50% di quella mondiale, mentre il loro PIL è un terzo di quello del mondo. Senza dubbio, la grande Asia è ancora il territorio geopoliticamente più complesso, con la sua grande varietà di etnie, religioni e civiltà.

L'otto maggio, in occasione del "Forum Blue Room" organizzato dal Ministero degli Esteri cinese, con il tema "CICA: Importante forum di dialogo, fiducia e cooperazione in Asia", Cheng Guoping ha affermato che nel 21esimo secolo, le minacce "non tradizionali" alla sicurezza sono aumentate, e che l'Asia è diventata una regione in cui operano attivamente i "Tre Mali" del terrorismo, del separatismo e dell'estremismo religioso, e che per questo dovrà affrontare nuove minacce e sfide. Sentiamo di seguito le sue parole:
"Attualmente, la situazione in Asia presenta due tendenze principali: da un lato, il continente è diventato un'importante locomotiva della crescita economica e del progresso culturale del mondo nel ventunesimo secolo, d'altro canto, l'Asia è ancora una zona colpita duramente da conflitti e la sua sicurezza corre ancora molti rischi. Si tratta di un'area in cui si concentrano temi caldi e problemi difficili, tra cui questioni di sicurezza "non ordinarie", tra cui i "Tre Mali" e la produzione e la vendita di droga, insieme ad attività di criminalità transnazionale e a questioni energetiche e legate ai confini marittimi."

Di fronte a questa situazione che comporta la presenza di nuove opportunità e sfide, l'importanza di salvaguardare la pace e di lavorare per lo sviluppo sono diventati un compito fondamentale per tutti i paesi asiatici. Cheng Guoping ha indicato tre punti importanti grazie ai quali questi potranno riuscire a dare una risposta.

"Al primo posto c'è il rafforzamento dello spirito di concordia tra i paesi asiatici. Questi dovranno rafforzare la consapevolezza di avere un destino comune, comuni interessi e raggiungere un concetto di sicurezza comune. In secondo luogo, bisogna incrementare un "senso di responsabilità" asiatico. I paesi membri dovranno partecipare agli affari asiatici con un atteggiamento più positivo, facendo leva sullo spirito di solidarietà e sullo sviluppo. In terzo luogo, si dovrà promuovere il metodo asiatico. Nella corso della storia, l'Asia è riuscita a risolvere questioni controverse attraverso dei metodi di consultazione paritaria, con la comprensione reciproca e la ricerca di un consenso, mettendo da parte le divergenze, e creando un modello di cooperazione e di sicurezza tra i paesi e le regioni del continente. In futuro, l'Asia dovrà ancora fronteggiare nuove minacce e sfide."

Il 20 e 21 maggio prossimi, la CICA si riunirà per la prima volta in Cina. In quel momento, i rappresentanti di oltre 40 paesi e organizzazioni internazionali si incontreranno a Shanghai, costituendo un vero e proprio record nella storia della Conferenza. I partecipanti discuteranno in modo appronfondito della pace e dello sviluppo dell'Asia in un incontro dal tema "Rafforzamento del dialogo, della fiducia e della collaborazione, e costituzione di una nuova Asia pacifica, stabile e cooperativa". Cheng Guoping ha sottolineato che l'organizzazione di questo summit costituisce un importante passo avanti fatto dalla Cina, e che fa mostra della sua partecipazione positiva ai progressi fatti dalla CICA.
　　
"Il Capo dello Stato cinese, Xi Jinping presiederà il summit e pronuncerà un discorso, spiegando la posizione e il punto di vista della Cina sul problema della sicurezza in Asia e sul futuro sviluppo della CICA. I leader e i rappresentanti del summit esprimeranno opinioni importanti sui problemi più urgenti riguardo la sicurezza in Asia. Credo che questo summit eserciterà un'influenza positiva per il mantenimento della sicurezza e della stabilità nel continente e per la costituzione di strutture volte a questo scopo".

Dal 2014 al 2016, la Cina sarà avrà la presidenza di turno della CICA. Cheng Guoping ha annunciato che in questi due anni, il paese promuoverà in modo concreto delle misure di fiducia in 5 diversi ambiti, in seno alla conferenza stessa: implementare la costituzione del meccanismo della CICA, promuovere un maggiore ruolo della CICA nel mantenimento della sicurezza regionale asiatica e nell'allargamento della cooperazione regionale.