Cina e Russia rafforzeranno la cooperazione nel quadro della CICA
  2014-05-19 14:27:46  cri

 

Il 20 e 21 prossimi si terrà a Shanghai il quarto vertice della Conferenza sulle Misure d'Interazione e Rafforzamento della Fiducia in Asia (CICA), che vedrà anche la presenza del presidente russo Vladimir Putin, allora in visita in Cina.

La CICA è un meccanismo di cooperazione per la sicurezza dell'Asia avanzato dal presidente del Kazakistan Nazarbayev all'inizio degli anni '90 del XX secolo. Nei suoi 22 anni di sviluppo, il quadro della sicurezza dell'Asia e delle regioni circostanti ha visto dei profondi cambiamenti e l'ambiente della sicurezza ha affrontato costantemente delle nuove sfide. In precedenza, il presidente russo Putin, intervistato dai giornalisti cinesi, ha sottolineato l'urgenza e l'importanza per i paesi asiatici di rafforzare la cooperazione nel campo della sicurezza. Egli ha detto:
    
"Dopo il ritiro dall'Afghanistan delle truppe multinazionali, il quadro della sicurezza in Asia ha di fronte delle severe prove. Di conseguenza, lo sviluppo del meccanismo della Conferenza sulle Misure d'Interazione e Rafforzamento della Fiducia in Asia risulta più urgente e importante che mai".
  
Nel frattempo, Putin ha indicato che la relazioni russo-cinesi sono un importante fattore di tutela della stabilità mondiale. Nel quadro delle misure di fiducia reciproca in Asia, i due paesi avranno molti problemi da discutere.

La CICA ora conta 24 paesi membri e 13 paesi osservatori. In un'intervista alla stampa, il segretario generale dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), invitato al vertice di Shanghai, Nikolay Bordyuzha, ha affermato che nel corso della presidenza di turno della Cina della CICA, verrà ufficialmente inserita nell'agenda dei lavori l'acquisizione dello status di osservatore da parte del CSTO. Nel frattempo, ha indicato che lo stabilimento di un meccanismo di fiducia è un'importante base per garantire lo sviluppo di stabili relazioni fra i vari paesi, quindi, partecipando al vertice di Shanghai, egli spera di capire il punto di vista sul quadro della sicurezza in Asia dei capi di Stato dei paesi membri. Egli ha detto:

"Un importante compito dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva è la responsabilità dei problemi di sicurezza dei membri. Quindi, dal nostro punto di vista, la creazione di meccanismi di fiducia e di coordinamento è un concetto molto importante. Riteniamo che lo status di osservatore della CICA permetterà a CSTO di partecipare spesso alle attività nel quadro del meccanismo, così da dare dei sicuri contribuiti alla sicurezza regionale".
  
ll problema mediorientale, la guerra civile in Afghanistan, i problemi nucleari iraniano e coreano e le controversie fra i vari paesi indotte da problemi di isole e marittimi, hanno trasformato l'Asia in una delle regioni del mondo con il quadro della sicurezza più complicato. Inoltre, l'Asia ha anche di fronte problemi di sicurezza non convenzionali da risolvere con urgenza, come il terrorismo, l'estremismo, il crimine transnazionale, l'inquinamento ambientale, e la sicurezza energetica ed alimentare. Secondo gli studiosi russi, l'Asia ha le proprie caratteristiche, dei punti focali concentrati e notevoli contraddizioni, ma presenta anche un forte divario di sviluppo fra i vari paesi, e manca di un meccanismo di cooperazione nella sicurezza generalmente riconosciuto, il che rappresenta una sfida ma anche un'occasione per la CICA.

Il direttore del Centro di Studi e Previsioni politiche dell'Istituto per l'Estremo Oriente dell'Accademia delle Scienze russa, Viner Dov Gera, dice che da tempo l'Asia manca di un meccanismo di sicurezza collettiva. L'Asia ha la propria storia e la propria tradizione politica di risolvere i problemi internazionali. L'avanzamento di misure di coordinamento e di fiducia reciproca permetterà all'Asia di dotarsi di un meccanismo politico per risolvere i problemi della sicurezza. Ma questo è solo il primo passo. Egli ha detto:
         
"Parlando dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ne fanno parte pressoché tutti i paesi europei, ma in Asia la situazione è diversa. La CICA è ben lontana dal coprire tutti i paesi asiatici, il che impone dei forti vincoli al suo potere decisionale e alla sua influenza".
  
Secondo il direttore del Centro di Ricerche sulla Sicurezza dell'Europa e dell'Atlantico dell'Istituto di Relazioni Internazionali di Mosca, Niktin, dal punto di vista dell'obiettivo di sviluppo di coprire l'intera area asiatica, la CICA ha bisogno di costruire un sostegno alla cooperazione sub-regionale. Ha avanzato che la CICA consideri di stabilire un organismo permanente di consultazione e di amministrazione. Egli ha detto:
       
"Penso che nel suo futuro processo di sviluppo, la Conferenza sulle Misure d'Interazione e Rafforzamento della Fiducia in Asia debba considerare in modo prioritario lo stabilimento di un organismo permanente di consultazione e di amministrazione, ossia deve mantenere un meccanismo regolare di dialogo diplomatico, e non tenere soltanto un vertice all'anno come adesso".
  
Parlando del ruolo della Russia nel processo di sviluppo della CICA e del suo parere sulla situazione della sicurezza in Asia, Niktin ha indicato che i due terzi del territorio della Russia si trovano in Asia. La sicurezza e la stabilità dell'Asia quindi hanno lo stesso importante significato per la Russia. Inoltre, per i suoi interessi tradizionali nell'Asia centrale e in Medio Oriente, attraverso la piattaforma della CICA, la Russia presta attenzione alla cooperazione e al dialogo positivo con i paesi partner per costruire una nuova struttura di sicurezza in Asia.
        
"La Russia e l'Occidente hanno posizioni, interessi, partner e storie di rapporti diplomatici del tutto diversi. Rispetto a certe potenze che cercano di fare pressioni sui paesi asiatici, circa i problemi siriano, iraniano e delle due Coree, la Russia si avvale di una forma ancora più equilibrata per risolvere le crisi."
  
     

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