Il 25 maggio in Ucraina si sono svolte le elezioni presidenziali per la sesta volta dall'indipendenza del paese, a cui hanno partecipato 21 candidati. Secondo le statistiche ufficiali, le elezioni hanno visto una partecipazione di 35 milioni di elettori. Le autorità hanno inviato 52 mila poliziotti e 11 mila dipendenti del Ministero delle Situazioni di Emergenza per mantenere l'ordine pubblico. Secondo il mondo esterno, queste elezioni sono tra le elezioni più importanti dell'Ucraina, e potrebbero rappresentare un passo importante per la risoluzione della crisi ucraina. Le regioni orientali dell'Ucraina hanno dichiarato di boicottare queste elezioni, le forze armate locali hanno occupato i seggi elettorali e distrutto i voti. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

Alle 8:00 del 25 maggio, sono stati ufficialmente aperti i seggi elettorali a Kiev, davanti ai quali si sono create delle lunghe file. Al fine di garantire la sicurezza, il governo ha inviato oltre 70 mila poliziotti e addetti alla sicuretta. Alle 11:30, il presidente del parlamento nonché presidente ad interim Oleksandr Turchynov si è recato al seggio elettorale con moglie e figli. Egli ha affermato:

"Queste elezioni sono molto importanti per l'Ucraina, ringrazio il popolo ucraino per il sostegno. Tutti sperano di eleggere il nuovo presidente che guidi il popolo fuori dalla crisi. Nonostante la tensione di Lugansk e Donetsk che hanno rifiutato di partecipare alle elezioni, tutto ciò non ne influenzerà la riuscita. "

Anche il premier del governo ad interim ucraino Arseniy Yatsenyuk si è recato al seggio con sua moglie. Dopo le votazioni, alcuni giornalisti hanno posto delle domande sulla distruzione dei voti e l'occupazione dei seggi elettorali da parte delle forze armate delle regioni orientali, ed egli ha risposto:

"Tutti i paesi stranieri e i gruppi terroristici da loro finanziati, intenzionati a danneggiare le elezioni sono destinati a fallire; le elezioni ucraine sono in conformità con la Costituzione, e l'Ucraina eleggerà il proprio presidente ufficiale."

Il candidato favorito di queste elezioni, ex ministro degli Esteri ucraino, ha concesso un'intervista mentre si trovava al seggio elettorale, in cui ha affermato che le elezioni devono portare pace e stabilità al popolo ucraino. Ecco la sua dichiarazione:

"Le elezioni devono portare pace e stabilità al popolo ucraino. Dopo le elezioni, comunicherò con i cittadini di Lugansk e Donetsk, nella speranza di risolvere l'attuale crisi nelle regioni orientali."

Alle 9:00 ora locale, secondo le statistiche di alcune agenzie, Petro Poroshenko ha ottenuto 56% dei voti, secondo altre ha invece superato il 60%. Alle 22:00 Poroshenko ha tenuto una conferenza stampa, durante la quale ha affermato che l'Ucraina si trova in un periodo molto difficile, ma è certo che sarà eletto. Ha ringraziato il sostegno del popolo, affermando che effettuerà i dialoghi con le regioni orientali dell'Ucraina e con la Russia, in modo da risolvere l'attuale crisi. In merito al rifiuto delle regioni orientali dell'Ucraina di partecipare alle elezioni, Poroshenko ha affermato:

"Circa 100 mila elettori di Lugansk e Donetsk si sono recati nei seggi elettorali delle province limitrofe per partecipare alle elezioni, quindi queste sono elezioni nazionali, ringrazio il loro sostegno all'Ucraina."

Secondo la Costituzione ucraina, il risultato ufficiale sarà comunicato dieci giorni dopo la conclusione delle elezioni. Anche se al momento non si ha ancora il risultato finale delle elezioni, la vittoria di Poroshenko è quasi scontata. Dopo la conclusione delle elezioni, il primo vice premier ucraino Vitaly Yarema ha affermato che l'esercito governativo ucraino riprenderà le operazioni di antiterrorismo nelle regioni orientali. Per sapere come si evolverà la situazione in Ucraina, non ci resta che aspettare.