Expo China-South Asia: nuova occasione per condividere la strategia cinese della striscia economica della Via della seta e della Via della seta marittima
  2014-06-10 14:14:01  cri

 

La seconda edizione dell'Expo China- South Asia si svolge a Kunming, nella provincia dello Yunnan e ha accolto espositori e acquirenti provenienti da molti paesi asiatici. Ai loro occhi, il commercio con la Cina fornirà maggiori occasioni di sviluppo per i propri affari commerciali, e la strategia cinese della striscia economica della Via della seta e la Via della seta marittima porteranno più di occasioni di sviluppo rispetto alle loro aspettative.

Davanti a un'esposizione cinese di biciclette elettroniche, alcuni ragazzi del Nepal hanno osservato attentamente questo nuvo tipo di mezzo di trasporto ecosostenibile con uno sguardo incuriosito.

Uno di loro ha così commentato:

  

"Questo tipo di bicicletta elettronica non sembra affatto male, è automatica e il sistema di funzionamento è facile da utilizzare, tanto che anche i bambini sarebbero in grado di guidarla. Fino ad oggi non ho mai visto questo tipo di bicicletta nel mio paese. "

Allo stesso tempo, Ekachai, un thailandese cha ha vissuto in Cina per 18 anni, spera che i propri prodotti SPA possano entrare nel mercato cinese.

 

"I prodotti SPA thailandesi sono piuttosto famosi, perché sono prodotti naturali. Speriamo di stabilirci in Cina e trovare un agente per questo prodotto thailandese. Poiché il mercato cinese è molto grande, molti fornitori thailandesi sono venuti in Cina. "

A proposito degli scambi economici, commerciali e culturali, la businesswoman iraniana Leila Karimi, che si occupa di servizi di logistica tra la Cina e l'Iran, comprende molto bene le linee economiche e commerciali tra l'antica Cina e i paesi come l'Iran.

 

"Tra l'Iran e la Cina esiste un'antica via. Nell'antichità, Grecia, Iran, Turchia e Cina avevano relazioni molto strette, quindi ritengo che il commercio d'import-export in questa regione porterà questi paesi verso uno sviluppo ancora migliore. "

In realtà, quello citato da Leila Karimi, altri non è che uno dei segmenti dell'antica Via della seta. Nell'antica Cina, erano tre le Vie della seta più importanti: la Via della seta settentrionale, meridionale e marittima. La provincia dello Yunnan era l'arteria della Via della seta meridionale ed è anche un'importante provincia nella costruzione della "Striscia economica della Via della seta e la Via della seta marittima".

La strategia della striscia economica della Via della seta e la Via della seta marittima del 21esimo secolo suggerita recentemente dalla Cina ha creato un'idea strategica sul nuovo quadro di apertura a 360 gradi della Cina. Xiao Guanghong, che si è occupato di logistica internazionale per decenni ha sperimentato il profondo cambiamento della logistica internazionale negli ultimi anni.

"Dieci anni fa, dal porto Mohan, nella provincia dello Yunnan al Laos, la strade erano molto strette e le auto erano pochissime. Ora ogni giorno, ci sono almeno quattro cento o cinque cento camion per il trasporto merci che attraversano il confine. Ora da Kunming al Sud-Est asiatico, ci sono tre strade principali e tre porti. In realtà, nonostante al momento la strada che porta dalla Cina all'Asia meridionale non sia ancora aperta, il passaggio da Bangladesh, Cina, India e Myanmar è già diventato una strategia nazionale. La strada che parte dello Yunnan occidentale per entrare nel Myanmar, andando ancora ad ovest in Bangladesh, e in India è quella porta in Asia meridionale. Una ferrovia è anche in fase di pianificazione e costruzione: la ferrovia Trans-Asian divisa in linea centrale, occidentale e orientale. Il punto di partenza di queste tre linee è Kunming. "

Nel discorso di apertura dell'Expo China-South Asia, il Segretario generale dell'Associazione per la cooperazione regionale sud-asiatica, Arjun Thapa, ha cosi affermato

"Il 21° secolo è stato denominato il secolo dell'Asia, sulla base della tendenza dello sviluppo della popolazione e dell'economia, e non è una leggenda. La Banca Asiatica di Sviluppo ha previsto che a metà di questo secolo, la quota dell'Asia occuperà quasi la metà della produzione globale. Il contribuito della Cina alla crescita dell'Asia è enorme. Tuttavia non possiamo dimenticare che nella regione con la crescita economica più rapida del mondo, vivono anche la metà dei poveri del mondo. Sono convinto che tenendoci per mano, potremo risolvere insieme questi problemi. "

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