La FAO elogia la Cina per il completamento in anticipo degli "Obiettivi di sviluppo del Millennio"
  2014-06-18 15:19:37  cri

A mezzogiorno del 16, ora locale italiana, L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha tenuto un evento speciale presso la sua sede generale a Roma. La Cina, il Cile e il Marocco sono stati elogiati per il completamento in anticipo del primo obiettivo degli "Obiettivi di sviluppo del Millennio". Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

Nel 2000 le Nazioni Unite hanno tenuto la conferenza del Millennio dei leader, e i vari paesi hanno formulato gli "Obiettivi di sviluppo del Millennio", per l'eliminazione della fame, della povertà, delle malattie e del degrado ambientale; il primo degli obiettivi include la riduzione per metà, tra il 1990 e il 2015, della percentuale di popolazione che soffre la fame, e altri tre sub-obiettivi. Secondo le stime della FAO, la Cina ha già realizzato in anticipo il primo degli "Obiettivi di sviluppo del Millennio" che prevede la riduzione per metà della percentuale di popolazione che soffre la fame. Si tratta del primo riconoscimento ufficiale dell'ONU alla Cina per il completamento in anticipo dell'obiettivo relativo, il che dimostra il pieno riconoscimento della comunità internazionale nei confronti dei risultati di sviluppo dell'agricoltura cinese. Durante l'evento speciale degli "Obiettivi di sviluppo del Millennio" tenutosi lo stesso giorno, il direttore generale della FAO José Graziano da Silva ha annunciato innanzitutto la lista del secondo lotto di paesi che hanno completato in anticipo gli "Obiettivi di sviluppo del Millennio":

"Un anno fa abbiamo elogiato il primo lotto di 38 paesi che hanno completato gli "Obiettivi di sviluppo del Millennio" tre anni prima del termine di scadenza nel 2015, 18 dei quali hanno realizzato l'obiettivo più pressante previsto dalla Conferenza dei leader per l'alimentazione e l'agricoltura mondiale, riducendo per metà il numero assoluto delle persone sottonutrite. Oggi vediamo gli altri 3 paesi che hanno realizzato l'obbiettivo: Cile, Cina e Marocco."

José Graziano da Silva ha sottolineato che l'attuale obbiettivo generale del mondo rimane ancora l'eliminazione completa della fame e malnutrizione, e che garantire la sicurezza alimentare e aiutare il popolo a superare la povertà costituisce il primo passo dell'obbiettivo futuro, per il quale ognuno è responsabile.

A nome del governo cinese il vice ministro dell'Agricoltura cinese Chen Xiaohua ha presenziato all'evento speciale degli "Obiettivi di sviluppo del Millennio" guidando la delegazione e ricevendo un elogio. Chen Xiaohua ha affermato:

"Nel corso degli anni, il governo cinese ha adempiuto attivamente agli impegni, dando sempre priorità alle questioni dello sviluppo degli alimenti, della produzione agricola, e della risoluzione del problema del cibo e del vestiario. Nel processo di realizzazione degli Obiettivi di sviluppo del Millennio, e in merito alla risoluzione del problema dell'alimentazione dei 1,3 miliardi di cinesi, abbiamo fatto sforzi instancabili, e abbiamo tante misure da condividere."

Secondo quanto illustrato dal vice ministro dell'Agricoltura cinese Chen Xiaohua, cominciando dai dieci aspetti tra cui il miglioramento dell'entusiasmo dei contadini per la produzione, la protezione dei terreni coltivabili e delle risorse idriche e il miglioramento del livello della scienza e della tecnologia agricola, la Cina ha risolto con successo il problema dell'alimentazione dei 1,3 miliardi di cinesi. Egli ha detto:

"In qualità di paese con la maggiore popolazione e di maggiore consumatore di alimenti nel mondo, la Cina produce un quarto degli alimenti del mondo e mantiene un quinto della popolazione mondiale utilizzando un decimo dei terreni coltivabili. Ciò rappresenta la responsabilità del governo per il proprio popolo, nonché l'importante contributo alla sicurezza alimentare del mondo."

Il vice ministro Chen Xiaohua ha affermato che oltre a essere impegnata nella sicurezza alimentare del proprio paese, la Cina ha anche aumentato gradualmente gli aiuti all'estero, e basandosi sui principi di "uguaglianza e mutuo vantaggio, orientamento ai risultati, cooperazione a lungo termine e sviluppo comune" la Cina ha sostenuto e partecipato attivamente la cooperazione Sud-Sud nell'ambito agricolo, offrendo per quanto possibile aiuti ai paesi in via di sviluppo nel settore della sicurezza alimentare.

Il vice ministro Chen Xiaohua ha concluso il suo discorso affermando che nonostante gli splendidi risultati dello sviluppo agricolo cinese, vi sono ancora alcune gravi sfide da risolvere, e in merito il governo cinese ha già formulato una strategia di sicurezza alimentare nazionale sotto la nuova situazione in grado di garantire la sicurezza alimentare.

  

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