Cina: pubblicati i regolamenti per promuovere un uso equilibrato del suolo
  2014-06-20 14:28:38  cri

Secondo quanto appreso il 19 giugno, dal primo settembre di quest'anno diverranno operativi i "regolamenti per l'uso parsimonioso e intensivo del suolo" resi pubblici recentemente dal Ministero dei Terreni e delle Risorse cinese. Si tratta del primo regolamento della Cina ideato per promuovere un uso equilibrato suolo. Secondo quanto illustrato dal responsabile competente del Ministero, i "Regolamenti" determinano le dimensioni, la struttura, la programmazione e le disposizioni sui terreni edificabili, controllando la quantità totale di terreno destinato all'edilizia, che dall'inizio di quest'anno sarà inferiore rispetto al passato.

Secondo dei dati statistici, al momento, il suolo poco sfruttato nelle città cinesi occupa più del 40% della loro superficie totale, mentre quella dei siti per la costruzione industriale e le miniere nelle zone urbane, usata in modo poco efficiente, ammonta a circa 5000 km², occupando l'11% dell'area urbana. Il consumo di terra per unità di PIL è più alto non solo rispetto a quello dei paesi sviluppati, ma anche di alcune economie emergenti. Per evitare che delle località inseguano uno sviluppo economico veloce e dal guadagno immediato, e che cerchino tratte profitto in modo unilaterale dallo sfruttamento del suolo, il direttore del Dipartimento per le politiche e i regolamenti del Ministero dei Terreni e delle Risorse cinese, Wang Shouzhi, ha affermato che è necessario controllare e regolamentare tutto il territorio utilizzato per determinati scopi.

"I principali dipartimenti del Ministero dovranno controllare in modo efficace la scala dei nuovi terreni edificabili nelle città di grandi dimensioni, attraverso l'uso di diversi mezzi, tra cui la regolamentazione, la pianificazione, gli standard inerenti all'uso del suolo e la guida dei mercati, aumentando in modo appropriato l'offerta di terreni edificabili in diverse zone, nelle città medio-piccole, e nei distretti con un uso altamente intensivo del suolo, come in quelli con grandi potenzialità di sviluppo, garantendo in modo razionale la richiesta di terra per la popolazione."

Secondo quanto rivelato da Dong Zuoji, direttore del Dipartimento di Pianificazione del Ministero dei Terreni e delle Risorse cinese, in futuro, ci sarà una riduzione dei nuovi terreni edificabili nelle zone orientali:

"In base al progetto, dal 2014 diminuiremo di anno in anno la pianificazione di nuovi terreni edificabili. A livello nazionale, la quantità totale in tutto il paese dovrà essere ridotta, a livello regionale, bisognerà limitare il numero di nuovi terreni edificabili nelle zone orientali. Per quanto riguarda le zone centro-occidentali alcune di loro hanno bisogno di stabilità, altre di crescita, per ciò che riguarda le strutture, bisognerà ridurre la quantità di suolo ad uso industriale, garantendolo alla vita e alle infrastrutture, ed elevando la quantità di territorio ecologico."

Inoltre, la superficie di terreno ad uso industriale in Cina è relativamente bassa. In alcune località i capitali investiti per unità di terra sono solo di 6667 Yuan per ettaro, il rendimento medio del suolo diretto all'industria è molto basso rispetto a quello dei paesi sviluppati, causando una recessione di terreni non sfruttati. Il direttore del Dipartimento per l'uso del suolo del Ministero dei Terreni e delle Risorse cinese, Liao Yonglin, ha affermato che non solo da un punto di vista strutturale c'è la necessità di ridurre la superficie del suolo destinato ad uso industriale, ma che questo provvedimento è diretto anche alle diverse città che necessitano di politiche legate all'amministrazione del territorio.

"Ci sono le differenze tra città grandi, medie e piccole. In una città come Beijing, il suolo è usato più per il settore terziario, per i servizi, quindi i terreni per le industrie si sono ridotti a grande velocità; tuttavia, in alcune città medio-piccole, c'è la necessità di diverse politiche di settore."

Da quest'anno, i prezzi delle case sono ancora molto alti nelle città di prima fascia, mentre in quelle di terza e quarta ci sono stati dei cambiamenti. Tuttavia, in base ai "Regolamenti", è richiesto di "controllare la scala dei nuovi terreni edificabili nei grandi centri urbani, aumentando in modo appropriato l'offerta di terreni edificabili nelle città medio-piccole e nei distretti." Alla domanda se questo piano provocherà o meno un aumento dei prezzi delle case nelle città grandi e un loro ribasso nei centri medio-piccoli, Dong Zuoji ha risposto di no.

  

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