Il pomeriggio del 24 giugno, a nome del Consiglio di Stato, il direttore della Corte dei Conti cinese, Liu Jiayi, ha presentato al Comitato permanente dell'APN il rapporto di audit sul quadro di applicazione del bilancio centrale e di revisione degli altre entrate ed uscite finanziarie per l'anno 2013. Il rapporto mette in risalto problemi di violazione della legge e della disciplina, come l'uso improprio dei "tre tipi di spesa pubblica", l'apertura di conti privati e le transazioni fra potere e denaro, dando toni alti alla revisione dei conti di giugno.

"La Commissione statale per lo sviluppo e la riforma e altri 22 dipartimenti hanno speso 13 milioni e 558,5 mila RMB oltre gli standard stabiliti, al di fuori della sfera indicata o per false conferenze; la Commisione statale per la Sanità e la Pianificazione familiare e altri 33 dipartimenti hanno stabilito conti privati per circa 194 milioni di RMB; 38 unità di lavoro si sono appropriate di 1,541 miliardi di fondi per la ristrutturazione degli slums."

Questa serie di cifre e di casi figura nel rapporto di Liu Jiayi, direttore della Corte dei conti cinese. Il rapporto rivela all'esterno una serie di evidenti problemi di violazione di leggi e discipline nell'applicazione del bilancio preventivo centrale, nell'amministrazione finanziaria, nel debito governativo e nei progetti legati alla vita del popolo nel corso del 2013.

Il rapporto indica ulteriormente che nelle varie voci di revisione sono stati scoperti 314 casi di grave violazione della legge e della disciplina, con oltre 1100 persone coinvolte. In merito, Liu Jiayi ha detto che questi casi sono correlati soprattutto a dipartimenti ad alta concentrazione di potere di gestione amministrativa o di esame e approvazione, e che controllano importanti assets e risorse statali, e presentano tre evidenti caratteristiche:

"In primo luogo, il problema della corruzione collettiva è molto grave. Dei casi suddetti, 112 sono seriali e di gruppo, e riguardano oltre 760 persone. In secondo luogo, gli atti criminali sono più nascosti. Attraverso la formazione intenzionale delle parti interessate, certi criminali possono ottenere interessi dai casi condotti da intermediari. In terzo luogo, i benefici delle transazioni fra potere e denaro diventano a lungo termine. In questi casi, la direzione delle transazioni porta ad interessi nascosti in investimenti, monopolio di attività e nel settore minerario."

Come tutti sanno, la corruzione si esprime soprattutto nelli transazioni fra potere e denaro, e il ruolo dell'audit consiste nel controllo delle spese dei detentori del potere. Come un organo statale di controllo delle entrate e uscite finanziarie e di tutela dell'ordine finanziario, la Corte dei Conti è un importante anello del lavoro anticorruzione. Quindi, il rapporto di audit pubblicato ogni anno a giugno è visto ad un certo livello come l'indicatore della direzione della lotta della Cina alla corruzione.

Parlando delle caratteristiche del rapporto, il direttore dell'Ufficio di studi sull'audit finanziario dell'Istituto di strategie finanziarie dell'Accademia cinese di Scienze sociali, Wang Dehua, afferma:

"Il rapporto di quest'anno fa perno sull'attuazione degli otto regolamenti e dei tre tipi di spesa pubblica. Nel frattempo, privilegia la descrizione di casi gravi di corruzione. Adesso la situazione della lotta alla corruzione si fa sempre più grave, e gli atti criminali sempre più nascosti. I dipartimenti di revisione dei conti hanno trovato indizi di corruzione lavorando sui capitali, svolgendo così un ruolo molto importante nella lotta alla corruzione."　

Il rapporto indica anche che dal quadro dell'audit emerge l'evidenza dei problemi di violazione di ordini e di proibizioni, il che dimostra la mancanza di coscienza giuridica e disciplonare di certi dipartimenti ed individui e carenze nel perseguimento delle responsabilità e nelle punizioni. Oltre a rivelare i problemi, il rapporto avanza anche delle idee specifiche per la prossima fase di risanamento. In merito, Liu Jiayi afferma:

"Occorre rispettare la disciplina finanziaria ed effettuare concretamente l'amministrazione e la governance finanziaria secondo la legge. Occorre perseguire le responsabilità con severità e costituire ulteriormente un completo meccanismo di supervisione vincolante e separata dell'allocazione, utilizzo e controllo dei fondi finanziari. Occorre anche promuovere il rafforzamento della coscienza di governo secondo la legge dei leader e dei funzionari dei vari livelli, e accelerare la trasformazione delle funzioni governative. Occorre razionalizzare ulteriormente le relazioni di potere fra i dipartimenti amministrativi centrali nell'allocazione dei capitali, e troncare la catena di interessi nella gestione finanziaria."