Cina: PMI manifatturiero di giugno in crescita da 4 mesi consecutivi
  2014-07-03 14:09:39  cri

Secondo i dati pubblicati il primo luglio dall'Ufficio Nazionale Cinese di Statistica, l'indice composito dell'attività manifatturiera (il Purchasing Manager Index o PMI) di giugno si è attestato al 51%, con una crescita dello 0,2 rispetto al mese scorso, e segnando un incremento per 4 mesi consecutivi. In qualità di indicatore che precede gli altri aspetti macroeconomici, questo indice mostra come il settore manifatturiero in Cina continui a mantenere una stabile, buona tendenza alla crescita. Gli esperti hanno affermato che questo aspetto mette in evidenza gli effetti delle politiche di micro stimolo adottate dal governo cinese. Segue il nostro servizio sull'argomento:

Il PMI manifatturiero è cresciuto per quattro mesi consecutivi, e soprattutto negli ultimi mesi, il suo aumento, in contrasto con l'andamento stagionale, riflette la capacità di approvvigionamento da parte delle imprese, e la loro attività di produzione è cominciata a salire. Xu Gao, capo analista macroeconomico della EverBright Securities ha affermato, in un'intervista concessa a Radio Cina Internazionale che la continua crescita dell'indice dell'attività manifatturiera mostra come le misure e le politiche messe in campo dal governo cinese per incentivare la crescita abbiano sortito degli effetti.

"Ovviamente, si tratta dell'effetto reale delle misure di micro-regolamento che abbiamo messo in atto. Fino ad oggi, l'economia ha subito molte pressioni in diversi settori, e ora il principale motore per stabilizzare la crescita economica proviene completamente dalla promozione di queste misure in ambito di investimenti per le infrastrutture. I dati macroeconomici mostrano che questi hanno già visto una crescita più alta sin dal terzo trimestre dell'anno scorso, coprendo in gran parte la pressione al ribasso che ha coinvolto altri settori. La leggera crescita del PMI era nel quadro delle previsioni, e riflette il fatto che lo sviluppo dell'economia si è ridotto in modo ulteriore a causa del suo basso livello di stabilità."

Per quanto riguarda la domanda estera, i nuovi ordini per l'esportazione hanno continuato a crescere negli ultimi mesi, raggiungendo a giugno il 50,3%. In qualità di importante provincia esportatrice, l'aumento dell'indice degli ordini manifatturieri del Guangdong è particolarmente evidente, specialmente nei periodi di maggio e giugno. Questi dati riflettono il successo iniziale della crescita stabile del commercio estero, mentre la domanda che proviene dall'esterno cresce in modo stabile. Zhao Qinghe, esperto e studioso di statistica del Centro di Ricerca per l'Industria dei Servizi dell'Ufficio Nazionale Cinese di Statistica ha così indicato:

"Da un lato, la recente situazione economica delle economie sviluppate, come quelle dei partner commerciali Stati Uniti, e Giappone, è migliorata. C'è stato un aumento della domanda esterna, inoltre, dal punto di vista della situazione nazionale, il Paese sostiene uno sviluppo stabile del commercio con l'estero, e continua a mettere in atto varie misure, tra cui quella di ottimizzare la facilitazione degli scambi. Questi due fattori hanno promosso congiuntamente il miglioramento della situazione dell'esportazione dell'industria cinese."

I dati del PMI in continuo aumento indicano la crescita graduale dell'economia cinese, tuttavia, l'analista macroeconomico della EverBright Securities, Xu Gao, ritiene che questa tendenza non sia stabile, e che per mantenere questa situazione bisognerà sopportare una grande pressione.

"Attualmente la situazione appare completamente stabile nel suo andamento di crescita, ma c'è però una grande pressione al ribasso sugli immobili, che potrebbe continuare ad aumentare. In questo caso riteniamo che la ripresa della crescita economica sia ancora instabile, e che ci sia ancora bisogno di adottare politiche stabili per la crescita. Dovrebbero essere messe in campo, di continuo, misure volte a sostenere gli investimenti per le infrastrutture, insieme a provvedimenti "rilassati" diretti al settore immobiliare, in modo da mitigare il collo di bottiglia finanziario dell'economia reale, specialmente nel campo degli immobili."

Non molto tempo fa, anche la Hong Kong and Shanghai Banking Corporation (HSBC) ha pubblicato l'indice dell'attività manifatturiera di giugno in Cina. Questo dato mostra come l'indice, nel mese scorso, abbia raggiunto il 50,8%, il record più alto sin dal novembre del 2013, superando per la prima volta le oscillazioni avvenute nel corso di quest'anno.

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