Il sisma di Ludian, nella provincia dello Yunnan, ha attratto sempre più l'attenzione del mondo esterno. In seguito alla riapertura delle strade che portano alle zone terremotate, alcuni beni di soccorso quali tende e acqua minerale hanno iniziato a essere trasportati verso le zone colpite dal sisma in cui c'è carenza. Secondo quanto appreso, tutto il processo di distribuzione dei beni di soccorso segue il principio di "apertura e trasparenza", garantendo a ogni terremotato di avere vestiti da indossare, cibo e acqua potabile. Inoltre, finora, nelle zone colpite dal terremoto non si è ancora manifestata alcuna grave epidemia.

Oltre ai beni distribuiti spontaneamente dalle squadre di soccorso e dai volontari nelle zone terremotate, secondo delle statistiche non complete, i dipartimenti locali degli affari civili hanno già distribuito oltre 12 mila tende, circa 40 mila cappotti, 15 mila trapunte, 170 tonnellate di riso, e altri beni di soccorso.

I cittadini e le aziende familiari colpite dal terremoto, fanno la fila presso i punti di distribuzione dei beni di soccorso presentando il proprio libretto anagrafico per ricevere la propria razione. Ying Zheng, addetto alla distribuzione dei beni nella cittadina di Huodehong, ha spiegato:

"Il processo è di avvisare in anticipo il leader del nostro villaggio, che a sua volta avvisa i cittadini in difficoltà di recarsi nei punti prestabiliti; noi stiliamo una lista di nominativi, che controlliamo insieme al capo villaggio, per consegnare personalmente i beni ai terremotati. Ogni terremotato, quando riceve i beni, deve apporre una firma e l'impronta digitale, e in fine la lista dovrà essere consegnata al governo e alle aziende che hanno effettuato la donazione di tali beni."

Al fine di prevenire gravi epidemie post- calamità, il personale sanitario per la prevenzione delle epidemie cinese si è adoperato immediatamente dopo la scossa. L'assistente del Dipartimento degli equipaggiamenti del 14° reggimento di Chengdu, Han Rui, ha spiegato che, a partire dal 6 agosto sono stati avviati i lavori, e da allora l'area disinfettata ha già superato 70 mila m².

Per questo terremoto, il 14°reggimento ha inviato 102 soldati per svolgere i lavori di prevenzione delle epidemie, e rappresenta un terzo delle forze per la prevenzione delle infezioni nelle zone terremotate. Il direttore del Centro per il controllo delle malattie della provincia dello Yunnan, Lu Lin, ha dichiarato ai giornalisti che al momento 363 esperti si trovano nelle zone colpite dal sisma per svolgere i lavori di prevenzione delle epidemie. Diversamente da quanto avvenuto in passato, questa volta le forze di prevenzione delle epidemie si sono recate nella zona terremotata insieme al personale medico, e possono pertanto svolgere al meglio i lavori di prevenzione. Lu Lin ha affermato che, sulla base della valutazione dei rischi che si diffondano malattie infettive nelle zone terremotate, i lavori di prevenzione si focalizzano principalmente su 4 aspetti:

"Innanzitutto, tutto il personale che si occupa della prevenzione delle epidemie è stato mandato in prima linea. In secondo luogo, bisogna svolgere la rilevazione dell'acqua potabile: le sorgenti d'acqua originarie sono state distrutte e le nuove sorgenti devono essere rilevate, e solo una volta ottenuti i risultati, comunichiamo ai cittadini i punti in cui è possibile reperire acqua potabile. Terzo, è stato avviato il processo di immunizzazione e disinfettazione dei corpi recuperati di animali morti e delle vittime, e anche dell'ambiente. Infine, l'educazione alla sanità: il personale per la prevenzione delle malattie spiega ai cittadini quali sono le malattie che potrebbero diffondersi e a cosa bisogna fare attenzione."

Lu Lin ha affermato che al momento è ancora da svolgere una grande quantità di lavoro nel mantenimento dell'igiene negli insediamenti dei terremotati; il personale per la prevenzione delle epidemie sta accelerando i lavori per il rifornimento di acqua potabile, la gestione dei rifiuti, e la costruzione di servizi igienici temporanei.

Attualmente, i lavori per la prevenzione delle epidemie nelle zone colpite dal terremoto procedono secondo programma, e non è stato rilevato alcun caso di grave contagio epidemico.

Secondo una notizia del Comando di soccorso contro il sisma del "3 agosto" di Ludian a Zhaotong della provincia dello Yunnan, fino alle 19:00 del 7 agosto, le vittime del sisma risultano 615. Nonostante l'ottimo soccorso, sono già trascorse 72 ore, e gli sforzi delle squadre di soccorso in prima linea non sono diminuiti. Al momento, i soldati delle varie squadre di soccorso iniziano ad avanzare negli insediamenti indipendenti, svolgendo le operazioni di soccorso.