Yang
Yuhuan, la concubina favorita
dall’imperatore Tang
Xuanzong Li Longji (712-742),
era in precedenza la concubina
del principe Li Mao, figlio
dello stesso Li Longji. Amata
dall’imperatore Tang
Xuanzong, venne chiamata a
corte, risiedendo nella Sala
meridionale e ottenendo il
titolo di Taizhen, in seguito
la Sala meridionale fu
chiamata Sala Taizhen. Più
tardi Yang Yuhuan lasciò la
Sala Taizhen, ottenendo il
titolo di Guifei, ossia
concubina di massimo livello,
e godendo del trattamento
riservato alle imperatrici.
Allora l’imperatore Tang
Xuanzong aveva 56 anni e Yang
Yuhuan 22.
Yang Yuhuan non solo era bella
ma eccelleva anche nella
musica, nella danza e nelle
lusinghe. Si dice che Tang
Xuanzong le abbia consegnato
il motivo da lui composto
“Ode dell’ abito di piume”,
e che questa, dopo
un’occhiata, sapesse
cantarlo e danzarlo subito,
come una vera fata.
Tang Xuanzong la
considerava un tesoro,
amandola teneramente. Secondo
una leggenda circa l’ode,
mentre Tang Xuanzong saliva il
monte Nuer di Sanxiangyi,
immerso in paesaggi
meravigliosi, udì
improvisamente una canzone
celeste. Tornato a palazzo, la
pose per scritto,
combinandola ad
un’aria indiana, da cui
nacque l’ode. Secondo
un’altra versione,
nel tardo autunno
ammirando con Yang Yuhuan i
bianchi fiori di loto del
laghetto di corte Taiye,
l’imperatore esclamò
indicandola: i fiori di loto
sono belli, ma privi di
spirito, imparagonabili al mio
fiore parlante! In seguito il
termine “fiore parlante”
è diventato un proverbio per
indicare le belle donne.
Anche la famiglia di Yang
Yuhuan era beneficata dal
favore attribuito alla ragazza
dall’imperatore, in
particolare le tre sorelle
furono onorate col titolo di
“Gentildonne di Stato” e i
fratelli fecero carriera
nell’amministrazione. Ad
esempio, Yang Zhao chiamato
Yang Guozhong, fu nominato
primo ministro di destra,
monopolizzando il potere
statale. Tang Xuanzong si dava
al bere e ai piaceri carnali,
per cui la corruzione politica
e le varie contraddizioni si
facevano sempre più gravi nel
paese, provocando infine la
“rivolta di Anshi”. Tang
Xuanzong fuggì nel Sichuan
per evitare il disastro.
Guando giunsero a Mawiyi, i
soldati ammutinati uccisero
Yang Guozhong e costrinsero
Tang Xuanzong a uccidere Yang
Yuhuan. L’imperatore, senza
possibilità di scelta, non
potè che ordinare all’
eunuco Gao Lishi di chiedere
alla donna di suicidarsi.
Infine questa fu impiccata ad
un albero di pero davanti ad
un tempio buddista di una
stazione di posta, all’età
di 38 anni. Secondo la
leggenda, durante il trasporto
del cadavere di Yuang Yuhuan,
una scarpa della morta cadde
per terra e fu raccolta da
un’anziana. Chi voleva
vederla doveva pagarle una
forte somma, per cui la donna
si arricchì velocemente.
Circa la morte di Yang Yuhuan
si tramandano diverse leggende.
Qualcuno ritiene che la
concubina non sia affatto
morta e che a morire sia stata
una sostituta. Il famosto
studioso del romanzo il
“Sogno della Camera Rossa”
Yu Pingbo sostiene questo
parere. Egli ritiene che
l’impiccata sia stata una
dama di compagnia, mentre Yang
Yuhuan sarebbe fuggita in
Giappone insieme alla nuora di
Yang Guozhong e al nipote Yang
Huan. Si dice che in Giappone
Yang Yuhuan abbia anche
aiutato l’imperatore del
paese a rovesciare un colpo di
Stato a corte! Ora in Giappone
si trovano due tombe di Yang
Yuhuan.
Nel 1963 una ragazza
giapponese presentò in TV
l’albero geneologico
della sua famiglia, dicendosi
discendente di Yang Yuhuan.
Anche la famosa attrice Momoe
Yamaguchi si è detta sua
discendente.
Anche in Giappone esistono
diverse versioni. Una afferma
che a morire sarebbe stata una
sostituta, mentre Yang Yuhuan
sarebbe fuggita in Giappone.
La sostituta era una cameriera.
Vista la bellezza di Yang
Yuhuan, il generale Chen
Xuanli non riuscì a ucciderla.
Discutendo in segreto con Gao
Lishi, la scambiò con una
donna di servizio. Mentre Gao
Lishi trasportava il cadavere,
era proprio il generale Chen
Xuanli a controllare, per cui
il piano riuscì. Invece Yang
Guifei fuggì
verso sud sotto la
protezione degli uomini del
generale, imbarcandosi presso
l’attuale Shanghai alla
volta del Giappone.
Dopo aver
pacificato la “rivolta di
Anshi”, Tang Xuanzong mandò
degli emissari all’estero a
cercare Yang Yuhuan, che venne
trovata a Yamaguchi in Giappone. Questi le consegnarono due statue di Budda
offerte da Tang Xuanzong, ed
in cambio Yang Yuhuan donò
all’imperatore il suo
spillone di giada. Attualmente
le due statue sono ancora
conservate a Jiujing. Yang
Yuhuan morì in Giappone e fu
seppellita a Yamaguchi, dove
sulla sua tomba ora si trovano
ancora cinque pagode di pietra.
Davanti alla tomba si
ergono due pannelli in legno,
uno illustra le cinque pagode
e l’altro la vita di Yang
Yuhuan, con la scritta
“Tomba della misteriosa e
romantica
Yang Yuhuan - la
leggenda della concubina
favorita dal sesto imperatore
della dinastia Tang Xuanzong.”
I giapponesi amano rendere
omaggio alla tomba di Yang
Yuhuan, perchè si dice che
così si potranno
avere dei bei bambini.
Il Giappone si sta preparando
ad aprire la tomba al pubblico
come un’attrazione turistica.
|