I ruoli dell’Opera di Pechino

 

      
Laosheng – “Il Tempio della rugiada dolce”  Xiaosheng – “La storia di Liuying” Laodan – “Qin Xianglian”
Qingyi – “La concubina ubriaca” Wujing – “La battaglia per la conquista della città di Wan” Wenchou – “Il raduno degli eroi”

 
I ruoli dell’Opera di Pechino si suddividono in Sheng, Dan, Jing e Chou, ognuno dei quali comprende rami ancora più dettagliati.

Il “Sheng” (parte maschile) si suddivide in “Laosheng”, ossia l’uomo di mezza età, che compare in personaggi positivi o imperatori, generali e ministri, e “Xiaosheng”, ossia l’ uomo giovane.

Il “Dan” (parte femminile) si suddivide in “Qingyi”, ossia la donna di mezza età, come dame e damigelle di famiglie nobili, “Wudan”, ossia l’amazzone, che indica donne guerriere, e “Huadan”, ossia la giovane,  generalmente ragazze degli strati sociali più bassi, come le servette.

Il “Jing” indica ogni tipo di ruolo col volto dipinto, riferendosi a personaggi maschili dotati di peculiarità quanto al carattere, alla morale e all’aspetto.

Il “Mo” appartiene ai ruoli del “Laosheng”, ma di età ancora maggiore, con personaggi piuttosto ebeti degli strati sociali più bassi. Visto che ha il dorso del naso ricoperto da una chiazza di bianco, il “Mo” è anche chiamato “piccolo volto dipinto” o “terzo volto dipinto”, venendo dopo il primo e secondo volto dipinto del ruolo Jing.

Il “Chou” indica i ruoli del “piccolo volto dipinto”, rappresentando per lo più personaggi degli strati sociali più bassi, di animo nobile, svegli e comici.