Dialogo tra Cina e Usa deve continuare nel rispetto delle differenze e del principio di uguaglianza
Durante un discorso pronunciato il 17 ottobre, l’assistente del Segretario di Stato degli Stati Uniti, David Stilwell, ha affermato che le relazioni sino-americane si trovano in una fase di competizione strategica e che per questo motivo gli Usa devono cambiare il modo di trattare con la Cina, esaminando diversi fattori come il progressivo indebolimento dell’ideologia. Stilwell ha inoltre rivolto accuse infondate al sistema socialista cinese.
Lunedì 21 ottobre la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha replicato alle esternazioni di Stilwell definendo “inevitabili” le divergenze tra Cina e Usa. Hua Chunying ha rivolto un appello affinché i rapporti tra i due Paesi non vengano influenzati negativamente da pregiudizi e timori, e che si eviti la logica del confronto. La portavoce ha aggiunto che Cina e Stati Uniti devono continuare nella ricerca di un terreno comune, mettendo da parte le divergenze e dialogando in modo paritario.
In merito a quanto detto da Stilwell sul sistema socialista cinese, secondo Hua Chunying queste parole hanno mostrato chiaramente i gravi pregiudizi di alcuni americani nei confronti della Cina, insieme alla loro mentalità egemonica e al “doppio standard” con cui giudicano le cose.
Hua Chunying ha sottolineato che il tentativo degli Stati Uniti di plasmare le idee altrui in accordo ai propri desideri è sbagliato, oltre che irrealizzabile; la Cina non ha mai tentato di cambiare il proprio interlocutore, al contrario da quanto fatto dagli Usa, che dovrebbero imparare a rispettare il diritto allo sviluppo degli altri Paesi - inclusa la Cina - con un atteggiamento più equo e inclusivo.