La proposta “Volgersi in tre direzioni” indica la direzione della cooperazione Cina-Francia

2019-11-06 20:52:15
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Mercoledì, 6 novembre il presidente cinese Xi Jinping ha tenuto un colloquio a Beijing con il presidente francese Emmanuel Macron, ed ha affermato che la Cina intende essere insieme alla Francia rivolta al mondo, al futuro e al popolo, spingendo il completo partenariato strategico Cina-Francia a un livello più alto, per potersi piazzare all’avanguardia nelle relazioni tra potenze. Il nuovo orientamento “Volgersi in tre direzioni” ha non solo indicato la direzione dello sviluppo dei rapporti bilaterali, ma ha anche creato nuove aspettative per la collaborazione bilaterale, fornendo anche nuove opportunità di scambio tra il popolo dei due Paesi.

La Francia è la prima potenza occidentale ad aver allacciato ufficialmente relazioni diplomatiche con la Nuova Cina. Da tempo le relazioni sino-francesi svolgono un ruolo particolare di guida ed esempio nelle relazioni tra potenze. Quest’anno ricorre il 55esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia. I due capi di stato si sono incontrati entro l’anno varie volte, elaborando una serie di piani importanti per lo sviluppo delle relazioni bilaterali. Durante l’attuale visita in Cina, il presidente francese Emmanuel Macron si è recato specialmente a Shanghai per presenziare alla cerimonia d’apertura della seconda edizione della CIIE, dimostrando la propria alta attenzione verso le relazioni bilaterali e la sincera volontà di cogliere l’opportunità dell’espansione d’apertura all’estero della Cina.  

La proposta “Volgersi in tre direzioni” del presidente cinese Xi Jinping nei confronti dello sviluppo dei rapporti sino-francesi riveste non solo un significato pratico estremamente importante per le relazioni bilaterali, ma apporta anche influenze importanti alle relazioni sino-europee e allo sviluppo e stabilità mondiale. Essere rivolti al mondo vuole dire che Cina e Francia devono rafforzare i contatti strategici dal punto di vista globale, assumersi più responsabilità e far emergere i propri ruoli di potenze. Essere rivolti al futuro significa che in occasione del rallentamento del tasso di crescita del commercio e degli investimenti globali e dell’arrivo del nuovo turno di rivoluzione tecnico-scientifica e della trasformazione industriale, Cina e Francia, in base al consolidamento dei risultati esistenti di cooperazione, devono creare senza sosta nuovo spazio e settori di collaborazione, apportando maggiori opportunità alla controparte grazie al proprio sviluppo. Essere rivolti al popolo significa che i due Paesi devono promuovere gli scambi people to people, alimentando la solida base dell’amicizia popolare.
Vale notare che al seguito di Macron si sono recati questa volta in Cina anche il nuovo commissario per gli affari commerciali dell'UE e il ministro federale tedesco dell'Istruzione e della ricerca. Ciò dimostra coerenza tra le totalità degli interessi delle cooperazioni Cina-Francia e Cina-UE. Durante la visita di Macron in Cina, Cina e UE hanno firmato una dichiarazione congiunta sulla negoziazione di un accordo di protezione e cooperazione sulle indicazioni geografiche, evidenziando il fatto che il miglioramento delle relazioni sino-francesi promuoverà anche lo sviluppo complessivo delle relazioni Cina-UE.

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