Cina, severe rimostranze al Giappone per offerte al Santuario di Yasukuni
Nel corso della conferenza stampa tenuta oggi, lunedì il 18 ottobre, dal ministero degli Esteri cinese, il portavoce, Zhao Lijian, ha affermato che il Santuario Yasukuni, nel quale sono consacrati anche 14 criminali di Classe A della Seconda Guerra Mondiale, rappresenta uno strumento spirituale e un simbolo del militarismo giapponese e delle sue guerre d’aggressione. Il comportamento negativo della parte giapponese sulla questione riflette ancora una volta il suo atteggiamento negativo nei confronti della propria storia di aggressione. Il portavoce ha aggiunto che la Cina ha presentato severe rimostranze al Giappone attraverso i canali diplomatici; la parte giapponese dovrebbe affrontare e riflettere in modo effettivo sul suo passato aggressivo e impegnarsi con parole e azioni a fare attenzione alla questione del Santuario Yasukuni e ad altre questioni storiche, tagliando completamente i ponti con il militarismo e guadagnando con azioni pratiche la fiducia dei suoi vicini asiatici e della comunità internazionale.