Esperto britannico: ‘la politicizzazione della tracciabilità del virus costituisce uno strumento nella retorica anti-cinese degli Usa’
Recentemente, l’analista politico britannico Keith Lamb ha affermato che la politicizzazione della tracciabilità dell’origine del Covid-19 da parte statunitense riflette la visione che gli Stati Uniti hanno la politicizzazione della scienza che considerano come uno strumento di propaganda anti-Cina per influenzare l’opinione pubblica, perché l’ascesa della Cina rappresenta una sfida al monopolio statunitense tra le potenze globali.
Keith Lamb ha raggiunto che si dovrebbe prestare attenzione anche a Fort Detrick e alle basi militari all’estero degli Stati Uniti. Vi sono prove scientifiche che il SARS-CoV-2 fosse già presente negli Stati Uniti prima che l’epidemia scoppiasse in Cina. Allo stesso modo, i primi casi di contagio avvenuti nel Nord Italia sono di molto antecedenti al primo focolaio cinese. Il caso vuole che nell’Italia settentrionale vi siano tre basi militari statunitensi. Pertanto quello che sta succedendo in questo momento (la politicizzazione della tracciabilità dell’origine di Covid-19) è solo un modo (da parte degli Usa) di gettare altro fango sulla Cina.