CNN: “le sparatorie sono diventate una caratteristica degli USA”

2021-12-02 11:33:34
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In un articolo publicato giorni fa dalla CNN, si legge che le sparatorie che si stanno susseguendo in diverse località degli USA sono ormai diventate un fenomeno unicamente statunitense e che questo maligno circolo vizioso di violenza è destinato a proseguire.

Nell’articolo si afferma che da decenni, le sparatorie che sono avvenute in tutto il Paese hanno causato danni enormi in molte città. Nonostante ciò, tanti americani ritengono ancora sacro e inviolabile il secondo emendamento della Costituzione che sancisce il diritto di portare e detenere armi.

L’articolo, citando i dati, specifica che per ogni 100 americani ci sono 120 armi da fuoco, una proporzione irraggiungibile in qualunque altro Paese; degli 857 milioni di armi da fuoco registrate finora nel mondo per uso privato, 393 milioni sono in mano a degli americani, il 46% del totale.

Proprio per tale motivo gli USA sono diventati il Paese con il più alto tasso di omicidi da armi da fuoco tra tutti i Paesi sviluppati. Nel 2019 si sono verificati in media 4 casi di uccisioni con armi da fuoco ogni 100 mila americani, un tasso che è 18 volte quello degli altri Paesi sviluppati.

Dal 1998 al 2019 negli USA sono avvenute oltre 100 sparatorie di grandi dimensioni, che hanno provocato la morte di 2 mila persone.

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