Costituito nuovo governo italiano, possibile ulteriore sviluppo delle relazioni sino-italiane

2019-09-06 21:15:12
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Al termine di quasi un mese di crisi politica, il 5 settembre mattina, il nuovo governo italiano, sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico, è entrato in carica. Il primo ministro uscente, Giuseppe Conte, ha nuovamente assunto l'incarico di premier e il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, è diventato ministro degli Affari Esteri, avviando l'era del Conte 2.0. Gli analisti ritengono che la formazione del nuovo gover

no abbia temporaneamente stabilizzato la confusione politica in Italia e aggiunto un po' di conoscenza preliminare sull'economia europea e di quella globale. Sullo sfondo della lenta crescita dell'economica globale, la strategia diplomatica del nuovo governo dovrebbe migliorare lo status internazionale del Paese.

Secondo il programma di governo congiunto elaborato dal nuovo governo, l'Italia svilupperà la propria attività diplomatica sulla base di quelli che sono gli interessi del Paese, nel quadro multilaterale delle Nazioni Unite, lungo le due direttrici principali dell'Alleanza atlantica e dell'integrazione dell'Ue. Il nuovo governo si concentrerà anche sulla promozione delle relazioni con l'Africa, sulla risoluzione del problema dei rifugiati e sullo sviluppo delle relazioni con le economie emergenti. Il nuovo governo ha anche ottemperato alla direzione politica dettata dalla nuova leadership dell'Ue per promuovere attivamente il processo di integrazione, cosa che non solo favorisce la forza di coesione dell'Ue, ma rappresenta anche un elemento favorevole alla graduale ripresa dell'economia globale.

Sebbene il programma non faccia chiaramente riferimento alla cooperazione con la Cina, gli analisti ritengono che la Cina rimarrà ancora il principale fronte nella diplomazia italiana. Lo scorso marzo, durante la visita del presidente cinese Xi Jinping in Italia, i due Paesi hanno firmato il Memorandum sulla cooperazione internazionale per la Belt and Road Initiative. Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, che l'hanno promosso attivamente, continuano a ricoprire due delle cariche più

importanti all'interno del nuovo governo, e sicuramente promuoveranno un ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali. Inoltre, l'Italia ha bisogno del mercato cinese per il commercio e gli investimenti. L'Italia è un tipico paese orientato alle esportazioni e, nonostante il rallentamento della crescita commerciale globale, le esportazioni italiane hanno visto un aumento del 16,9% negli ultimi dieci anni. Ciononostante, il Belpaese si colloca solamente al nono posto a livello mondiale, per volume di esportazioni verso la Cina. Dopo che il nuovo governo sarà entrato in carica, sarà urgente rilanciare l'economia domestica, e l'espansione delle esportazioni in Cina e l'aumento degli investimenti bilaterali garantiranno un efficace sostegno allo sviluppo economico italiano.

Sebbene la formazione del nuovo governo abbia ridotto i recenti fattori di incertezza in Ue, è difficile fare pronostici sulla durata della nuova coalizione di governo. Se il nuovo esecutivo riuscirà ad ottenere la fiducia in Parlamento la prossima settimana, la legge di bilancio che dovrà essere sottoposta al vaglio dell'Ue ad ottobre sarà il primo importante banco di prova del governo Conte bis.

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