Cina: ‘ingerenza Usa negli affari interni non avrà successo’

2019-11-20 20:14:40
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Martedì 19 novembre, il Senato del Congresso statunitense ha reso noto un “disegno di legge 2019 sui diritti umani e la democrazia ad Hong Kong” avanzato da parte dei senatori. In questo documento gli Stati Uniti hanno confuso la realtà, distorto i fatti, e adottato due pesi e due misure, sostenendo apertamente i criminali radicali e violenti di Hong Kong, interferendo brutalmente negli affari interni della Cina. Per questo motivo la Cina condanna risolutamente e si oppone fermamente a tale comportamento. Va detto che questo disegno di legge viola gravemente il Diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali, ignora la volontà e le richieste dei diversi ambienti della società di Hong Kong, non possiede nessuna efficacia giuridica ed è puramente una carta straccia. Alcune personalità statunitensi insistono nel voler effettuare una “giurisdizione a lunghe braccia”, ma tale azione non avrà mai successo.

Secondo il “disegno di legge 2019 sui diritti umani e la democrazia ad Hong Kong”, gli Stati Uniti dovranno verificare ogni anno lo stato di autonomia di Hong Kong, per poi decidere se riservare ad Hong Kong il “trattamento speciale” di zona doganale indipendente in accordo all’UnitedStates-HongKongPolicyActof 1992. Tale affermazione è veramente sconcertante, dato che Hong Kong è una parte della Cina, che diritto hanno gli Stati Uniti di interferire negli affari interni del nostro Paese? Nei 22 anni trascorsi dal ritorno alla madrepatria, Hong Kong ha mantenuto lo status di porta libera e zona doganale separata grazie all’attuazione del principio “Un Paese, due Sistemi”. Nel quadro della Legge fondamentale, la Regione ad amministrazione speciale prende parte alle organizzazioni internazionali e ai trattati commerciali internazionali in veste di “Hong Kong della Cina”, ed è considerata da anni come “l’economia più libera del mondo”, superiore in classifica a quella degli Stati Uniti; questi ultimi che qualifica hanno di verificare lo stato di autonomia di Hong Kong?!

Secondo la Dichiarazione sul Principio del Diritto Internazionale approvato nel 1970 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, nessun Paese o gruppo di Stati ha il diritto di intervenire per qualsiasi motivo, in modo diretto oppure indiretto, negli affari di politica interna o estera degli altri Paesi.

Nel mondo di oggi la tendenza alla pace e allo sviluppo continua ad avanzare, e coloro che insistono sull’egemonismo e sulla politica di potenza non potranno avere successo. Alcune personalità statunitensi prendono a pretesto “diritti umani” e “democrazia” per distruggere la prosperità e la stabilità di Hong Kong e ostacolare lo sviluppo della Cina. Tale comportamento è veramente cattivo e sarà disprezzato dagli altri Paesi del mondo, non avrà successo e lascerà dietro di sé una storia di infamia.

Gli affari di Hong Kong sono totalmente interni alla Cina e devono essere trattati in accordo alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese e alla Legge fondamentale della regione ad amministrazione speciale di Hong Kong; nessuna forza esterna ha alcun diritto di interferenza. Ammoniamo severamente alcune personalità americane per far sì che abbiano una chiara conoscenza della situazione e della volontà del popolo, rispettino la legge e sospendano immediatamente il sostegno agli atti criminali radicali e violenti e all’ingerenza negli affari interni della Cina attraverso la questione di Hong Kong. Qualora gli Stati Uniti continueranno ad interferire negli affari di Hong Kong, la Cina dovrà adottare contromisure efficaci, qualsiasi comportamento contro la Cina e con l’intenzione di disturbare Hong Kong dovrà pagare un prezzo!

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi