Una crepa sempre più profonda divide le due sponde dell’Atlantico

Già da tempo le divergenze e le contraddizioni tra Stati Uniti ed Europa sono divenute sempre più evidenti. Di recente, secondo quanto riportato da alcuni media, gli Stati Uniti hanno ridotto improvvisamente il numero di militari di stanza in Germania, mentre hanno acquistato praticamente tutte le scorte per i prossimi tre mesi di Remdesivir, un farmaco che ha dimostrato di funzionare contro il Covid-19, e non lasciando nulla agli altri Paesi. L’azione unilaterale sull’acquisto del farmaco da parte degli Usa ha profondamente deluso gli alleati europei sulla costa orientale dell'Atlantico. Josep Borelli, alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha affermato che per l'Europa è tempo di accorgersi che anche se a novembre Joe Biden dovesse vincesse le presidenziali americane, la situazione non tornerà più quella di prima. Secondo alcuni osservatori, che il partenariato transatlantico euro-americano è entrato in un periodo di radicale ristrutturazione.

In effetti, a causa dell'unilateralismo e del protezionismo statunitensi - non solo in campo economico e commerciale - la cooperazione a 360° nel settore militare e diplomatico tra Europa e Usa è stata duramente colpita. A giugno, come conseguenza alle affermazioni di Trump secondo cui la Germania ha un budget per la difesa troppo basso, gli Usa hanno deciso di ridurre drasticamente il numero di truppe di stanza in Germania, in linea con la dichiarazione del presidente alla West Point Military Academy, secondo cui gli Stati Uniti "non agiranno più come poliziotti del mondo". Come risposta, personalità di tutti i settori in Germania hanno severamente criticato queste parole che non rappresentano il modo giusto di trattare un partner. Angela Merkel ha inoltre sottolineato che l'esercito americano di stanza in Germania non è presente solo per proteggere gli alleati della NATO, ma anche per perseguire i propri interessi.

Da ciò si può vedere come a causa delle conseguenze portate dal Covid-19, l’alleanza tra Europa e USA, già duramente colpita, si sta dissolvendo, e questo è stato confermato dall'opinione pubblica in Europa. Pochi giorni fa, l'ultimo sondaggio pubblicato dal Consiglio Europeo per le Relazioni Estere (ECFR) ha mostrato che le opinioni della maggior parte degli intervistati europei sugli Stati Uniti sono sempre più negative. Susi Dennison e Pawel Zerka, esperti di politica, hanno dichiarato nella loro analisi dei dati che la fiducia delle persone negli Stati Uniti “si è spezzata” e che il sostegno all'alleanza transatlantica appare “svuotato”.