Suoni di festa: l’evoluzione degli auguri di capodanno

2021-02-09 15:54:58
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“Buon anno!” “Ti auguro un buon anno nuovo!”...

Durante il periodo della Festa di Primavera i cinesi si scambiano gli auguri di buon anno quando si incontrano o al telefono. Far visita per porgere di persona gli auguri di buon anno è un’usanza tradizionale del popolo cinese ereditata dall’antichità, ed è anche un modo di salutare il vecchio e accogliere il nuovo scambiandosi auguri. Ogni augurio contiene in sé il rispetto per gli anziani, la gratitudine per parenti e amici, i saluti ai vicini e il desiderio di un nuovo anno felice.

L’usanza tradizionale della visita augurale di buon anno esiste da moltissimo tempo, ma da quanto esattamente? Secondo i documenti storici, tale tradizione esisteva già durante la dinastia Han, e durante la dinastia Tang, caratterizzata da un’economia e una cultura molto fiorenti, divenne una moda immancabile nella Festa di Primavera. Il primo giorno del primo mese lunare, di solito i genitori conducono i propri figli a far visita a parenti, amici, anziani e superiori; augurare un felice anno nuovo con le corrette formule, mentre i piccoli si inchinano, è ciò che viene considerato “fare gli auguri per il nuovo anno”. Per queste attività i piccoli vengono ampiamente ricompensati con dolci, caramelle e piccole mance.

Il primo giorno del primo mese lunare del nuovo anno, la gente si alza presto, indossa abiti nuovi, esplode dei petardi e va a far visita ad amici e parenti, scambiando con loro auguri di ogni bene per il nuovo anno. Nell’antichità l’ordine era il seguente: omaggio al cielo e alla terra, agli antenati e quindi ai genitori, e poi visite ad amici e parenti. Vigeva anche una regola secondo la quale il primo giorno dell’anno si doveva andare a far visita ai genitori del marito, mentre il secondo giorno si andava dai genitori della moglie, e il terzo dagli altri parenti; le visite continuavano fino al quindicesimo giorno del primo mese lunare, quando tutto il processo aveva fine. In passato si faceva distinzione tra 拜年 Bainian e 賀年 Henian: il primo consisteva nell’inchinarsi al cospetto degli anziani, e il secondo nel fare gli auguri a persone della propria generazione. In epoca Song parenti e amici si scambiavano gli auguri con dei messaggi, probabilmente la prima forma di biglietti augurali. In epoca Ming, i biglietti d’auguri divennero sempre più raffinati, e recavano impressi non solo il nome e l’indirizzo del mittente, ma anche auguri di felice anno nuovo e di tanta fortuna.

Durante la festa, quando i bambini fanno gli auguri agli anziani, questi ultimi danno loro una mancetta, chiamata in cinese “yasuiqian”, con il significato di “schiacciare gli anni e invocare la felicità”. Si diceva che questa mancetta potesse schiacciare il male e le disgrazie, visto che in cinese 歲 sui (anno) e 祟 sui (disastro causato da uno spirito maligno) sono omofoni. Ricevuta la mancia, i bambini potevano trascorrere sicuri il nuovo anno. Il denaro poteva essere consegnata davanti a tutti dopo gli auguri dei piccoli, oppure, la notte della vigilia, messo di nascosto dai genitori sotto i loro cuscini mentre dormivano. Si metteva questa mancetta sotto il cuscino proprio per “schiacciare gli spiriti maligni”, nella speranza che qualora questi ultimi o il drago 年 Nian della leggenda li avessero afflitti, i bimbi avrebbero potuto usarli per corromperlo, trasformando così il male in bene. Naturalmente era anche un augurio degli adulti, nella speranza che i bambini fossero sicuri e in buona salute tutto l’anno.

Con il passare del tempo, con l’avanzare della tecnologia e l’arrivo di internet, oltre a quelli tradizionali sono nati nuovi modi, più virtuali, multimediali e divertenti, per compiere la visita del buon anno. La popolarità dei telefoni ha permesso di “fare la visita per l’anno nuovo” telefonicamente. Successivamente, con l’avvento dell’era dei cellulari, scrivere messaggi di auguri è diventata la nuova tendenza. Ora, grazie alla popolarità degli smartphone e dei social media, le persone possono inviare le buste rosse con le mance tramite Wechat, o registrare brevi video per porgere gli auguri di buon anno. I vari modelli disponibili rendono gli auguri calorosi e divertenti, aumentandone colori e idee per ottenere un’atmosfera adatta alla Festa di Primavera.

Dall’antichità ad oggi quella di fare gli auguri di buon anno si è trasformata da usanza tradizionale in cultura, simbolo della profondità della cultura tradizionale della nazione cinese e della sua antichità. Il rapido sviluppo della tecnologia e di internet ha modificato notevolmente gli stili di vita, infrangendo i confini dello spazio e del tempo, conferendo a questa usanza tradizionale nuova espressività, e rendendo le consuetudini della tradizione un’eredità vitale e continuativamente trasmessa alle nuove generazioni.

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